Il Lecce vince contro il Crotone, trova continuità, segna due gol nel primo tempo e mette in ghiaccio il risultato nella ripresa. Finisce 0-3 per capitan Lucioni e compagni la sfida dello “Scida” contro i rossoblu calabresi (leggi le pagelle dei giallorossi).
Dopo la pessima prova di sabato scorso contro l’Alessandria, culminata, però, con una vittoria negli ultimissimi secondi di gioco, neanche il tempo di gioire che per i giallorossi che è arrivato già il momento di scendere nuovamente in campo.
Ha preso il via, nella serata di ieri, con il pareggio tra Frosinone e Brescia, la quinta giornata del campionato di Serie B che questa sera ha visto impegnato il Lecce nella sfida dello stadio “Ezio Scida” che l’ha visto opposto al Crotone.
Partite con grandi ambizioni, le due compagini, fino a ora, hanno ottenuto meno di quello che si sperava ed è per questo che entrambe si sono date battaglia per conquistare i tre punti. I calabresi allo scopo di risalire la china, mentre, i salentini, per dare continuità al successo con i piemontesi.
Mister Marco Baroni, rispetto alla gara del “Via del Mare”, opta per alcuni cambi. Fuori Calabresi, nonostante la bella prova con gli uomini di Longo e dentro Gendrey; l’allenatore toscano decide anche di concedere un turno di riposo a capitan Majer inserendo dall’inizio Helgason, infine, nel tridente d’attacco, torna Strefezza che ha smaltito l’affaticamento muscolare.
La formazione iniziale
Il Lecce si schiera quindi con il consueto 4-3-3 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Gendrey, Tuia, Meccariello e Gallo; Gargiulo, Hjulmand e Helgason in mediana; Strefezza, Coda e Di Mariano a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Trascorrono meno di cinque minuti e i giallorossi vanno subito in vantaggio. Ripartenza dei salentini, Coda passa a Gargiulo, che si accentra e passa a Di Mariano che entra in area e trafigge Festa.
All’ottavo il colpo di testa di Paz su corner di Estevez va di poco fuori. Al 13mo la punizione dal limite di Maric viene respinta da Gabriel.
Raddoppio giallorosso, ancora di Mariano
Al 23mo il Lecce raddoppia. Rimessa laterale a favore di Strefezza, l’esterno brasiliano mette il turbo, entra in area e crossa rasoterra all’indirizzo di Di Mariano che altro non può fare che depositare in rete a porta vuota.
Al 28mo buona occasione per il Crotone. Cross di Mulattieri, Lucioni respinge sui piedi di Maric il cui tiro a giro va di pochissimo fuori. Al 40mo ci prova Mogos, ma anche questa volta il tiro va fuori.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con i giallorossi che scende in campo con lo stesso undici della prima frazione.
Trascorrono pochi secondi e i salentini hanno l’opportunità di fare il terzo gol. Lancio lungo, la palla arriva al solito Di Mariano che tira, la sfera viene rimpallata e va a finire sui piedi di Gargiulo che da buonissima posizione spara alto. Al 60mo Di Mariano a un passo dalla tripletta. L’esterno prende palla sulla trequarti giallorossa, si invola, entra in area e tira, ma il rasoterra termina a lato.
Strefezza fa il tris
Al 69mo arriva il terzo gol per i ragazzi di Baroni e anche questa volta su azione di contropiede. Calcio d’angolo per il Crotone, la palla arriva a Di Mariano che passa a Strefezza, l’esterno ex Spal si invola verso la porta avversaria e una volta all’interno dell’area, calcia un rasoterra che si infila alla destra di Festa.
Questa volta, oltre alla vittoria, c’è stata anche la prestazione. I giallorossi, infatti, hanno praticamente chiuso la partita nel primo tempo, controllato e assestato il colpo di grazia nella ripresa. Se si cercavano certezze, allora, almeno oggi, quelle si sono trovate. La squadra di Baroni, non ha mai praticamente rischiato, visto anche la modesta reazione degli avversari. Adesso bisogna proseguire con questa vena, iniziando subito dalla partita di sabato a cittadella, vera bestia nera dei giallorossi.