E’ partita col botto la prevendita dei biglietti per assistere al derby di sabato prossimo tra Foggia e Lecce. L’attesa è spasmodica e il dato del primo pomeriggio di vendita ne è la prova: in Salento, infatti, in cinque ore sono stati staccati all’incirca 500 biglietti per il Settore Ospiti (capienza 1.500 seggiolini circa) e l’impressione è che già nel corso della giornata di oggi il settore dedicato ai supporters giallorossi andrà sold-out, complice anche l’apertura totale della vendita, senza alcuna restrizione.

In casa Lecce, quindi, l’immeritata sconfitta rimediata domenica scorsa, in casa, contro il Palermo, pare non aver scalfito gli animi dei tifosi, visibilmente entusiasti per l’avvio di campionato offerto da Arrigoni e compagni, capaci di raccogliere 12 punti in otto partite, ma soprattutto in grado di fornire prestazioni più che convincenti.
E poi c’è aria di derby. Certo, per il ritorno in cadetteria la tifoseria si aspettava di incrociare gli acerrimi nemici del Bari, ma anche lo scontro contro i Satanelli è particolarmente sentito. L’ultima volta in Serie B, Lecce e Foggia si sono incontrate nella stagione 1996/97, durante la quale il bilancio parlò nettamente in favore dei salentini, capaci di imporsi per 2-1 in casa, e di impattare a reti bianche allo “Zaccheria”.
Daunia amara
L’ultimo precedente in ordine di tempo, tuttavia, è da incubo per il Lecce: due anni fa, in Lega Pro, infatti, in terra di Capitanata i rossoneri rifilarono un perentorio 3-0 alla squadra allenata da Padalino (poche settimane dopo esonerato), lanciandosi verso la promozione in B. L’ultima vittoria del Lecce in casa del Foggia, invece, risale alla stagione di Serie C 1961/62: il 20 maggio 1962, i giallorossi si imposero per 2 a 1 allo “Zaccheria”. In quella stagione il Satanelli vinsero il torneo, davanti al Lecce allenato da Dino Bovoli.
Bovo out per un mese
Intanto, dal fronte della preparazione non arrivano buone notizie per Liverani: Cesare Bovo, infortunatosi nel riscaldamento pre-Palermo, si è sottoposto ad esami strumentali, i quali hanno evidenziato una lesione di primo grado all’adduttore della coscia destra: ne avrà per circa un mese. Ieri ad Acaya hanno seguito un programma di lavoro differenziato Falco e Riccardi, mentre per oggi è stato fissata una seduta pomeridiana a porte chiuse.