Un big match dopo l’altro per il Lecce che, incassato il punto del pareggio ottenuto contro il Venezia, è già proiettato all’altra super-sfida in programma sabato pomeriggio contro il Frosinone.
Un nuovo scontro al vertice per i giallorossi reduci da sette risultati utili consecutivi, terzi in classifica con 19 punti proprio come i ciociari. Ieri, nonostante il giorno di festa, i salentini hanno svolto una doppia seduta di allenamento: la mattina in palestra, il pomeriggio in campo. Si è allenato in differenziato, ancora, Marco Calderoni, mentre l’altro terzino Claud Adjapong, ha interrotto anzitempo la seconda seduta a causa di un trauma distorsivo alla caviglia destra. Le sue condizioni saranno valutate nel corso della giornata.
Ma uno dei protagonisti più attesi del prossimo incontro è certamente Luca Paganini. Una vita passata con la maglia gialloblu ciociara che tante gioie gli ha riservato. Lui, dopo i primi calci nelle giovanili della Roma, è passato al Frosinone nel 2002. Dopo una lunga trafila di otto anni, nel 2010 entra a far parte della prima squadra. Diventa uno dei punti fissi dei canarini ed entra nella storia del club con la prima, storica, promozione in Serie A dei frusinati.
“Sarà molto emozionante giocare contro il Frosinone, ritroverò sicuramente tanti amici e le emozioni saranno molte”, ha affermato il calciatore giallorosso
Il 23 agosto 2015 esordisce in massima serie e ad ottobre segna la sua prima rete in A (Frosinone-Sampdoria 2-0). Insomma, è stata una colonna delle maggiori fortune degli ultimi anni del Frosinone (in totale 79 gare e 26 reti in maglia gialloblu) ed ora, dopo 18 anni in terra ciociara, è arrivato il momento per lui di trovarsi di fronte, da avversario, la maglia gialloblu.
“Siamo in linea con quanto prefissato a inizio campionato, ma non ci vogliamo fermare qui e raggiungere altri importanti obiettivi e fare sempre meglio in classifica.
Qui a Lecce svolgo un ruolo che non facevo da un po’, ma a ogni modo con il trascorrere delle gare va sempre meglio. Questo grazie anche ai miei compagni che mi aiutano molto.
Capita durante le partite di rilassarci qualche minuto e proprio in quei frangenti subiamo gol, per questo bisogna lavorare ancora di più per fare sì che non ci siano cali durante le partite.
Ci attende un calendario fitto, con sfide ravvicinate e molte delle quali saranno scontri diretti e per questo bisognerà lavorare molto, concentrarsi e farci trovare pronti. Il Campionato di B è pieno di insidie.
I compagni mi hanno accolto molto bene. Siamo uniti tra noi e in grado di farci forza a vicenda nei momenti difficili. Nel gruppo c’è molto entusiasmo.
Non dimenticherò mai il pubblico di Lecce nella finale Play Off per la promozione al torneo cadetto. Purtroppo gli spalti sabato saranno vuoti e spetterà a noi sopperire alla mancata carica che danno i tifosi”.