La terza vittoria consecutiva fa viaggiare il Lecce sulle ali dell’entusiasmo: i giallorossi si aggiudicano il derby contro il Bisceglie e accorciano le distanze dalla vetta (adesso a -1 dopo il contemporaneo pareggio della capolista Monopoli).
3-1 il punteggio finale, aperto dal un finalmente ritrovato Salvatore Caturano e chiuso da uno spietato Matteo Di Piazza. Nel mezzo il gol di Costa Ferreira, ma anche un quarto d’ora di buio pesto in cui i neroazzurri hanno tentato di rientrare in partita, sfiorando il pareggio.
Alla fine è arrivata una vittoria, importante sotto molti punti di vista perché non solo Liverani bagna al meglio il debutto davanti al pubblico del ‘Via del Mare’, ma anche perché il Lecce forse è divenuto consapevole della sua reale forza. Contro il Bisceglie, così, arrivano i primi 3 punti di una settimana che vede in programma, martedì, il turno infrasettimanale, ancora in casa contro la Sicula Leonzio.
Liverani, bastone e carota
“Abbiamo fatto un po’ più di fatica nella manovra e siamo stati poco aggressivi in avanti – commenta a caldo Fabio Liverani. Poi abbiamo iniziato a macinare gioco con degli schemi provati. Peccato – dice – per il gol subito: come anche a Catanzaro andiamo per qualche minuto in blackout e da oggi questo deve diventare motivo di attenzione su cui lavorare. Se noi stiamo in partita per 90 minuti non ce ne sarà per nessuno. Non si può andare sempre alla stessa velocità, ma ci vuole più personalità tecnica e molta semplicità: abbiamo la fortuna di avere delle frecce che possono fare male”.

Sugli avversari: “sapevamo di incontrare una squadra abile e in salute. Così è stato, abbiamo fatto fatica sulle seconde palle. Quando sono passati con quattro attaccanti ho preferito inserire il quinto uomo dietro (Marino). Il Bisceglie ha comunque meritato il gol: c’è da lottare perché in questo campionato non ci sono gare facili. Arrigoni? Ottime le sue ultime prestazioni, è calciatore equilibrato che deve crescere in personalità, lo voglio più al centro del gioco e per noi è un uomo importate per come si muove. Megelaitis? Ha grandi doti, deve solo adattarsi al ritmo di questo campionato. Stesso discorso per Dubickas. Mancosu ha avuto un problema intestinale, ma senza febbre. Se non ci sono complicazioni può recuperare per martedì”.
Menzione speciale, però, per Sasà Caturano, tornato al gol in campionato dopo mesi di digiuno. “Caturano ha fatto un’altra buona partita, non come quella di Catanzaro, ma è tornato al gol e questo per un attaccante è fondamentale. Tra tre giorni torniamo in campo contro un’altra matricola: la Sicula Leonzio ha vinto la Serie D, giocano con equilibrio e contano di elementi di assoluta qualità. Sarà una partita importante e che ci deve dare ulteriore slancio”.
Costa Ferreira e Di Piazza: “contava vincere, siamo un bel gruppo”

In sala stampa anche due protagonisti assoluti del match. Il primo è Pedro Costa Ferreira, autore del gol del 2-0, posizionato da Liverani come vertice alto del centrocampo, a ridosso delle punte. “Dopo un periodo un po’ difficile condizionato dall’infortunio – spiega – sono felice di essere tornato al gol e di aver dato un contributo alla squadra. Il gol lo dedico ai miei amici e alla mia ragazza che mi sono sempre vicini. Il mio ruolo a ridosso delle punte? Mi sono trovato bene, del resto l’ho fatto anche in B con l’Entella. In squadra questo ruolo lo possono fare anche Mancosu e Pacilli: diciamo che le qualità non ci mancano. Faccio i complimenti al Bisceglie che è sceso in campo senza paura, volendo disputare la sua partita. Poi ci hanno concessi degli spazi e siamo stati bravi ad approfittarne”.

Ma l’attenzione ieri era anche tutta su Matteo Di Piazza. L’ex Foggia, infatti, ha fatto il suo rientro dalla squalifica con il tecnico che lo ha gettato nella mischia nella ripresa. Lui sembra di non aver affatto perso lo smalto: realizza il gol del 3-1, giunto forse nel momento di maggiore sofferenza dei giallorossi, e si vede negata la doppietta dalla traversa. “Sono contento per la prestazione dei miei compagni, soprattutto per il ritorno al gol di Caturano – esulta il capocannoniere dei salentini. Non ci sono gelosie in questo gruppo e sono molto contento per lui. Personalmente sono felice per ritorno al gol, mi manca adesso un po’ il ritmo partita. Io titolare? Non ci penso mai, il posto ce lo si deve guadagnare in settimana. Con Liverani mi sono allenato duramente dopo il fattaccio della squalifica: con il mister ho parlato del fatto, mi ha suggerito di mantenere la freddezza. La C è un campionato difficile dove ogni partita nasconde insidie: lo ha dimostrato il Bisceglie e non farà eccezione la Sicula Leonzio”.
Questi i risultati della sesta giornata nel Girone C
Lecce 3 – Bisceglie 1
Juve Stabia 2 – Fondi 0
Trapani 2 – Casertana 1
Akragas 0 – Siracusa 3
Francavilla 1 – Reggina 1
Cosenza 0 – Catania 1
Andria 1 – Monopoli 1
Matera 2 – Paganese 1
Ha riposato il Rende, mentre la gara Sicula Leonzio-Catanzaro è stata rimandata a data da destinarsi a causa dell’indisponibilità dello stadio dei siciliani.
CLASSIFICA: Monopoli 14, Catania, Siracusa e Lecce 13, Trapani 10, Reggina 9, Francavilla, Juve Stabia e Matera 8, Bisceglie, Akragas e Catanzaro 7, Rende 6, Sicula Leonzio e Andria 5, Casertana e Paganese 4, Cosenza 2, R.Fondi 1.

Prossimo turno (martedì 3 ottobre)
Bisceglie-Juve Stabia
Casertana-V.Francavilla
Catania-Monopoli
Catanzaro-Akragas
Lecce-Sicula Leonzio
Paganese-Trapani
R.Fondi-Rende
Reggina-Cosenza
Siracusa-Matera.
Riposerà la Fidelis Andria.