I Giallorossi giocano una delle peggiori partite dell’anno, perdono per 1-0 e si complicano non poco la vita in vista del ritorno. Con un gol di Forte il Venezia batte il Lecce nell’andata della semifinale dei play off del campionato di Serie B 2020-2021 (leggi le pagelle del match). Nell’altra semifinale, il Cittadella strapazza il Monza di Brocchi per 3 a 0 con una tripletta di Baldini.
“Un ultimo sforzo per riportare il territorio dove merita”; “Bisogna reagire a ciò che capita e avere lo spunto per potersi riprendere immediatamente e posso dire che i ragazzi a oggi hanno tutte le caratteristiche mentali perché ciò avvenga”, con queste parole il Responsabile dell’Area Tecnica giallorosa Pantaleo Corvino e l’allenatore della compagine salentina, Eugenio Corini, hanno presentato la sfida che questa sera ha visto impegnati capitan Mancosu e compagni nella semifinale di andata dei Playoff, che ha visto il Lecce opposto al Venezia.
Nella partita degli spareggi, che stabiliranno chi andrà a fare compagnia a Empoli e Salernitana promosse direttamente al massimo torneo, il tecnico di Bagnolo Mella è stato costretto a recarsi in Laguna con l’attacco spuntato. Al lungodegente Pettinari, infatti, si è aggiunto il giovane Rodriguez fermato da un problema muscolare. entrambi, però, potrebbero essere recuperati per la partita di ritorno, in quando, a detta dello stesso Corini, la mancata convocazione è stata solo a scopo precauzionale.
Per il resto, in difesa c’è Dermaku al posto di Meccariello, il centrocampo è quello visto nelle ultime partite, mentre, nel ruolo di trequartista torna il capitano, con Stepinski a fare coppia con Coda.
La formazione iniziale
Il Lecce si schiera quindi con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Maggio, Lucioni, Meccariello e Gallo; Bjorkengren, Hjulmand e Majer in mediana; Mancosu a sostegno del tandem Coda-Stepinski.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è del Venezia al secondo di gioco, con il tiro di Johnsen, sul quale Gabriel si fa trovare pronto. Al quinto lagunari ancora vicini al gol. Corner di Marzocchi, la palla supera tutti e arriva a Modolo che di coscia indirizza in porta, ma la sfera termina di pochissimi centimetri al lato. Al settimo il colpo di testa di Modolo viene abbrancato dall’estremo dei giallorossi. Al nono Gabrile si ripete sulla rovesciata del solito Modolo. Al 21mo percussione di Johnsen che scarica su Aramu, il cui piatto viene parato dal portiere brasiliano. Al 26mo la botta da trenta metri di Aramu va alta di poco. Al 32mo primo tiro per il giallorossi, con il piatto al volo di Coda che termina fuori. Al 34mo il colpo di testa di Stepinski su traversone di Maggio viene abbrancato in presa da Maempaa. Al 35mo l’inzuccata di Maleh va a lato. Al 38mo ci prova con un rasoterra da fuori Tougordeau, ma il tiro è largo. Al 40mo lagunari ancora vicini al vantaggio. Percussione in area di Tougordeau che protegge palla e passa a Forte, la cui botta viene respinta in corner da Gabriel.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.
Lagunari in vantaggio
Trascorrono meno di due minuti e il Venezia va meritatamente in vantaggio. Aramu serve Maleh che si invola sulla fascia, giunto al limite serve Forte che calcia riuscendo a piazzare la sfera dove Gabriel non può arrivare.
Al 49mo la girata rasoterra di Coda viene parata senza problemi da Maempaa. Al 57mo il colpo di testa di Lucioni termina fuori. Con l’ingresso di Henderson al posto di Bjorkengren, la manovra dei giallorossi appare un po’ più fluida, ma la compagine salentina, continua a non essere in grado di creare la minima occasione. All’81mo il tiro di Yalcin viene prima rimpallato da un difensore e poi parato dal portiere dei lagunari.
Un Lecce strettissimo parente, fratello gemello di quello visto nelle ultime partite di campionato, non scende in campo e fallisce la prima gara degli spareggi. Una prestazione imbarazzante quella degli uomini di Corini, mai minimamente in partita e incapaci non di creare non diciamo occasioni per segnare, ma anche di dare vita alla benché minima apprensione ai ragazzi di Zanetti che dal primo all’ultimo minuto, sono stati tranquilli e gestito senza faticare più di tanto. Giovedì appuntamento al “Via del Mare” per il ritorno, ma bisogna voltare rapidamente pagina perché così non c’è alcuna speranza.