Vibonese-Lecce 2-2, sfuma l’occasione di superare il Foggia. A segno per i giallorossi Mancosu e il capitano


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Dopo la seconda vittoria consecutiva, succeduta al pareggio interno contro la Casertana, successo, che ha fatto sì che gli uomini di Padalino tornassero in testa alla classifica del Girone C di Lega Pro, anche se in coabitazione con il Foggia, questo pomeriggio i giallorossi sono stati impegnati in Calabria nella gara che li ha visti opposti alla Vibonese.
 
Naturalmente, lo scopo di capitan Lepore e compagni, è stato anche questa volta quello di conquistare l’intera posta in palio e mantenere la vetta sperando, altresì, in un passo falso dei “satanelli” impegnati tra le mura amiche dello “Zaccheria”, anche oggi chiuso al pubblico a causa della squalifica per i fatti accaduti nel corso della finale Play Off dello scorso torneo con il Pisa, contro l’Akragas.
 
In occasione della partita di Vibo Valentia, il tecnico dauno dei salentini schiera la stessa formazione vista domenica scorsa, a eccezione dell’esterno francese Doumbia che gioca dall’inizio a causa dell’infortunio alla mano di Pacilli e Arrigoni in mediana che prende il posto di Fiordilino.
 
Il Lecce quindi si schiera con il consueto 4-3-3 con l’ormai sempre più inamovibile Bleve tra i pali, al difesa a quattro è composta  da Vitofrancesco, Giosa, Cosenza e Ciancio; Lepore, Mancosu e Arrigoni in mediana; Doumbia, Caturano e Torromino a comporre il tridente d'attacco.
 
Il primo tiro in porta è a opera della Vibonese con Giuffrida e termina alto. All’ottavo Lecce vicino al vantaggio. Tiro di esterno dal limite di Lepore e palla che termina di pochissimi centimetri alto. Al 10mo nuova occasione per il Lecce. Lepore crossa all’indirizzo di Cosenza, perfetta incornata del centrale calabrese, ma Russo compie un miracolo respingendo.  Un minuto più tardi tiro-cross sempre del capitano e sul pallone di testa Caturano non arriva di pochissimo. Un vero assedio quello dei giallorossi nei primi dieci minuti di gara. Al 13mo giallo in area salentina. Tiro di Saraniti all’interno dell’area e palla che termina sul braccio di Cosenza. Per il sig. Zingarelli è tutto regolare. Al 21mo minuto con un pizzico di fortuna il Lecce passa in vantaggio. Tiro di Torromino, pallone respinto di testa da un difensore avversario, la palla giunge a Mancosu che calcia al volo di collo pieno. Il tiro impatta sulla gamba di un avversario e dopo aver colpito il palo termina in rete. Al  23emo il tiro da fuori di Saraniti termina a lato. Al 37mo un tiro dall’interno dell’area in buona posizione di Caturano finisce alle stelle. Al 43mo arriva la prima ammonizione ai danni del Lecce. il sig. Zingarelli mostra un meritatissimo giallo a Mancosu per un fallo ai danni di Saraniti lanciato a rete. Al 46mo secondo giallo per il Lecce. Viene ammonito, meritatamente, Giosa per un fallo al limite dell’area di rigore. Il fallo si rivela una vera mazzata per i giallorossi. Sulla punizione scaturita, infatti, Saraniti, scocca un tiro sul quale Bleve non può farci nulla facendo pervenire la Vibonese al pareggio. Subito dopo il direttore di gara fischia la fine del primo tempo.
 
La seconda frazione si apre con gli stessi ventidue andati negli spogliati all’intervallo e al 48mo arriva il nuovo vantaggio per i giallorossi. Doumbia subisce un fallo al limite dell’area e l’arbitro fischia la punizione. Sul pallone si presenta il capitano che con un tiro a giro trafigge Russo. Al 56mo il rasoterra dalla distanza di Lepore termina di pochissimo a lato. Al 61mo la punizione alta del solito Saraniti termina alta. Al 64mo Bleve nega il pareggio ai calabresi. Batti e ribatti in area salentina, tiro a botta sicura di Saraniti e l’estremo difensore giallorosso che si oppone d’istinto. Al 65mo il colpo di testa di Caturano su cross di Lepore finisce a lato. Al 68mo è Russo a negare il terzo gol al Lecce. Cross con il contagiri per Caturano, il bomber di Scampia colpisce perfettamente, ma il portiere calabrese riesce ad arrivare sulla palla deviando in corner. Al 70mo arriva il primo cambio per i salentini. Fuori il goleador Mancosu e dentro Fiordilino. Al 73mo pareggio delle Vibonese. Bleve compie un’ingenuità ad danni di Cogliati atterrandolo in area in posizione più che defilata. L’arbitro decreta il penalty per i padroni di casa. Sul dischetto si presenta Saraniti che spiazza il portiere giallorosso. Dopo il pareggio i salentini cercano il gol vittoria, senza mai, però, creare preoccupazioni alla retroguardia avversaria. Al termine dei quattro minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità.
 
Un’occasione persa quella dei giallorossi anche e soprattutto alla luce del fatto che il Foggia si è fatto fermare in casa dall’Akragas sullo 0-0. Sull’economia della gara, però, pesa come un macigno l’ingenuità, forse dovuta anche all’inesperienza, di Bleve che ha causato il tiro dagli 11 metri a favore della Vibonese. Domenica si torna in campo al “Via del Mare” nel derby contro la Virtus Francavilla.