Daka – Gonzalez, il Lecce Primavera batte il Sassuolo 2 a 1. La salvezza a portata di mano


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Il Lecce Primavera di Mister Vito Grieco batte 2 a 1 al Via Del Mare il Sassuolo di Checco Palmieri e Mimmo Francioso e si rilancia alla grande nella lotta per la salvezza conquistando 9 punti nelle ultime 4 partite. Gli emiliani chiudono in 9 uomini una partita difficile che il Lecce ha messo il sicuro con un gol per tempo e poi ha riaperto a causa di una papera clamorosa del portiere finlandese Samooja.

I salentini erano reduci dalle vittorie contro Genoa e Atalanta e dalla sconfitta contro il Milan di Giunti. Il Sassuolo di Emiliano Bigica era in cerca di riscatto in Salento dopo la sconfitta dell’ultimo turno a Cagliari. Un Sassuolo che nel proprio staff può contare su Mimmo Francioso, vice del tecnico Bigica e su Checco Palmieri, responsabile del settore giovanile, due che hanno fatto la storia del Lecce e che firmarono la doppia promozione dalla C alla A con Mister Gianpiero Ventura.

Primo tempo

Dopo una fase di studio, Pascalau inciampa sul pallone,e bomber Gigi Samele si avventa sulla sfera ma anzichè proseguire verso la porta prova il tiro a giro dal limite: para facile Samooja.
Al 10′ Nizet – un calciatore già bell’e fatto, spara dal vertice sinidtro dell’area di rigore. Al 21′, salentini in vantaggio: punizione di Vulturar, spizzata in aria di Hasic, la palla danza davanti alla porta, arriva da dietro Daka e batte Vitale.

Nell’occasione viene espulso Bigica per proteste: l’allenatore dice qualcosa di troppo all’arbitro rimproverandogli la punizione da cui è scaturito il gol del Lecce. Ferrara al 39′ si libera ai limiti dell’area di un paio di avversari e calcia, attento l’estremo difensore leccese.

Secondo tempo

I neroverdi mandano subito in campo Casolari e Forchignoni per cambiare il volto della gara ma al 50′ arriva il raddoppio leccese. Nizet coglie il palo su una punizione guadagnata da Gonzalez: Lemmens arriva di gran corsa per ribattere in rete ma l’incerto portiere Vitale lo butta giù. Rigore. Esecuzione perfetta di Gonzalez che spiazza il portiere del Sassuolo. Sesto gol del giovane scuola Barcellona.

Samele prova la rovesciata in area al 56′ dopo una punizione guadagnata per un fallo sull’innarrestabile Paz. Al 64′ Samooja esce a vuoto ma Ferrara – prima di lasciare il posto al promettente D’Andrea – non ne approfitta e manda sull’esterno della rete.

Nizet al 65′ recupera un pallone e si lancia in attacco, chiede il dai-e-vai, l’ottiene e punta la porta ma tira fuori.

Al 69′ Samooja decide di far rientrare in gara i neroverdi con un erroraccio increbile. Su un innocuo cross in aria di Aboubakar, il portiere finladese non trova la palla che lentamente sfila in porta.

Al 72′ svarione del portiere del Sassuolo Vitale che scivola nel rinviare, l’inesauribile Carrozzo ruba la palla e punta la porta avversaria ma viene falciato da Cehu già ammonito. Espulso.

All’82’ altra espulsione per il Sassuolo ai danni di Miranda per una bruttissima entrata con piede a martello su Daka. All’ 84” colpo di testa di Lemmens che finisce di poco sul fondo. Al 90′ il Sassuolo ci prova su punizione ma la palla si infrange sulla barriera salentina.

Dopo 4′ di recupero il direttore di gara manda tutti nello spogliatoio, rinforzando le speranze di salvezza dei giallorossi. Il Sassuolo? Troppo nervoso, a cominciare dal mister. Avrà tempo per dimostrare l’indiscutibile valore.

Foto di copertina: Andrea Stella