Metabolizzata, si spera, la delusione per il mezzo passo falso di sabato scorso contro l’Akragas, nel quale, nonostante la migliore prestazione della stagione i giallorossi non sono riusciti ad andare oltre allo 0-0 con la formazione siciliana, pari che ha avvicinato il Catania con la formazione etnea che deve ancora recuperare una partita, questa sera il Lecce di mister Fabio Liverani è nuovamente sceso in campo nella sfida che l’ha visto opposto al Matera di quel Gaetano Auteri, allenatore plurivincente nella categoria, in una gara contro una compagine che, nonostante la partenza claudicante, si è rimessa in corsa collezionando nelle ultime quattro gare quattro successi su quattro.
In occasione della sfida nella “Città dei Sassi” il tecnico romano si vede costretto a fare la conta degli uomini. All’assenza di Drudi infortunato, infatti, si aggiunge quella di Cosenza che, a causa dell’ammonizione rimediata contro gli uomini di Di Napoli, è stato appiedato dal Giudice Sportivo. Il trainer giallorosso, quindi, reinventa il reparto arretrato dove, confermati gli esterni Lepore e di Matteo, al centro giocano Marino e Riccardi. Confermatissima, invece, la mediana con Armellino, Arrigoni e Mancosu. Il ruolo di trequartista, invece, è affidato a Pacilli, mentre, in attacco, c’è la sorpresa: a supportare Caturano nel ruolo di prima punta non c’è Di Piazza, bensì Torromino che torna a giocare dal primo minuto.
La formazione
I salentini, quindi, si schierano con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Marino, Riccardi e Di Matteo; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mezzo; Pacilli a supporto del tandem d’attacco Torromino e Caturano.
Il primo tempo
Il primo brivido della gara arriva al settimo minuto di gioco, quando, Strambelli, con una botta da quasi trenta metri manda di poco alto. Trascorre poco meno di un minuto e a provarci più o meno dalla stessa distanza è Lepore che manda fuori. All’11mo ci prova Arrigoni dal limite, ma anche questa volta il tiro termina fuori.
Al 13mo Matera vicinissimo al gol. Cross di Strambelli e colpo di testa a botta sicura di Casoli. Sull’inzuccata, però, Perucchini compie un autentico miracolo.
Al 15mo, replica prontamente il Lecce con una botta da trenta metri di Pacilli parata da Golubovic. Al 27mo il tiro dal limite di Strambelli termina a lato e trenta secondi più tardi stessa sorte ha per la botta dal limite di Mancosu. Al 31mo giallorossi vicini al vantaggio. Slalom di Pacili e rasoterra insidioso su cui l’estremo lucano ci mette le unghie. Al 39mo altra occasione per il Matera con la punizione dal limite di Strambelli alta di poco.
Un bel primo tempo quello a cui si è assistito, dove due formazioni si sono affrontate a viso aperto con vivacità e continui capovolgimenti di fronte, anche se ad avere l’occasione più ghiotta sono stati i lucani.
La ripresa
Il secondo tempo si apre con gli stessi undici della prima frazione e con Caturano che dopo appena 30 secondi spreca una buona occasione. Al 48mo ci prova Arrigoni dal limite, ma il tiro viene parato da Golubovic. Al 50mo secondo miracolo di giornata di Perucchini che devia in angolo un colpo di testa a destinato al gol di sernicola su corner di Strambelli. Al 55mo Armellino va vicino al gol dell’ex, ma il portiere del Matera devia in calcio d’angolo. Al 62mo Casoli solo davanti a Perucchini si l
Il gol del Lecce
Al 17mo, però, i giallorossi passano in vantaggio. Torromino dal limite serve Mancosu che con un bolide trafigga Golubovic.
Al 68mo salentini vicini al raddoppio con il tiro di Di Piazza che termina di pochi centimetri fuori a portiere battuto. All’81mo sul cross pericoloso dell’ex Angelo rimedia Perucchini. All’88mo giallorossi a pochissimi centimetri dal raddoppio con il rasoterra di Di Piazza che va a infrangersi sul palo. Al terzo minuto di recupero Perucchini salva ancora il risultato sul traversone insidioso di Angelo.
Nonostante abbia rischiato di andare sotto ben tre volte, il Lecce, dopo essere passato in vantaggio, non ha più corso pericoli e portato a casa i tre punti. I giallorossi crescono di partita in partita e, per la seconda gara consecutiva non subiscono marcature. Complice la sconfitta del Catania, adesso, il vantaggio proprio sulla compagine etnea è salito a quattro punti e lunedì 30 c’è il Cosenza in casa.