Lecce-Akragas 0-0, sfuma la sesta vittoria consecutiva. Giallorossi belli e inconcludenti

Termina a reti bianche la sfida con la compagine siciliana. Il miglior Lecce della stagione, però, resta a secco di gol nella partita in cui la difesa non ha subito nulla. Traversa di Mancosu. Sabato c’è il Matera.

lecce-akragas-arrigoni

Innanzitutto mantenere inalterata la classifica e rimanere in prima pozione, poi, ben venga anche questo, eguagliare il record di vittorie consecutive, sei, ottenute nel 1976, stagione culminata con la promozione al campionato cadetto, quando, sulla panchina sedeva mister Mimino Renna.

Con queste premesse, questo pomeriggio, i giallorossi di Fabio Liverani sono scesi in campo nella sfida che li ha visti opposti alla compagine siciliana dell’Akragas.

In occasione della gara onoro gli uomini di Di Napoli l’allenatore romano si vede costretto, ancora una volta, a fare a meno di Costa Ferreira (anche se figura in panchina), ma ritrova Ciancio (anche lui tra le riserve) che ha smaltito l’infortunio e schiera gli stessi undici visti all’opera sabato scorso contro la Juve Stabia con la conferma di Pacilli in posizione di trequartista.

La formazione

Il Lecce, quindi, di schiera con il consueto 4-3-1-2 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, marino e Di Matteo; Mancosu, Arrigoni e Armellino in mediana; Pacilli a sostegno delle punte Caturano e Di Piazza.

Il primo tempo

Il Lecce inizia a farsi vedere al sesto di gioco con una bella combinazione uno/due Caturano-Di Piazza con la conclusione di quest’ultimo dal limite fuori di non molto. All’ottavo ci prova Pacilli con un tiro a giro, calibrato male, che termina alto. Al nono il colpo di testa di Marino su corner sembra destinato al gol ma, sfortunatamente, impatta su un avversario e termina fuori. Al 12mo sono i siciliani ad andare vicini al vantaggio con una zampata di Longo parata da Perucchini. Al 18mo nuova occasione per i giallorossi. Mancosu serve Pacilli all’interno dell’area di rigore con quest’ultimo che si presenta solo davanti a Vono. L’estremo difensore siculo,Morero, riesce a respingere il tiro dell’11 leccese. Al 31mo Mancosu tira dal limite dell’area e Vono para, a due passi dal portiere, però, Caturano non riesce a ribadire in porta. Al 45mo siciliani vicini al gol con la botta dal limite di Vicente sulla quale Perucchini di mette le unghie deviando in corner.

A parte lo spavento dell’ultimo minuto, è stato un Lecce piacevole quello visto nella prima frazione che non ha consesso nulla ma che, al tempo stesso, però, nonostante abbia macinato gioco, a differenze delle ultime partite non ha creato eccessivi pericoli alla porta difesa dall’Akragas.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio nelle file giallorosse. Tsonev, infatti, prende il posto di Armellino. Al quarto i giallorossi vanno vicini al gol con una rasoiata T di Mancosu da fuori. Al quinto Di Piazza solo davanti a Vono si lascia ipnotizzare dal portiere biancazzurro. Al decimo Di Piazza va in gol, ma l’arbitro annulla per posizione di off side. Al 20mo Liverani effettua un doppio cambio. Dentro Torromino e Costa Ferreira e fuori Caturano e Pacilli. Al 21mo il tiro di Costa Ferreira termina a lato. Al 24mo Di Piazza si divora letteralente il vantaggio, quando, solo davanti a Vono, di piatto manda a lato. Al 25mo ci si mette anche la sfortuna, quando, la botta dal limite di Mancosu va a stamparsi contro la traversa. Al 29mo è Vono a respingere la botta da fuori del solito Mancosu. Al 33mo Vono in giornata di grazia respinge la botta di Tsonev. Al 40mo Liverani effettua l’ultimo cambio, fuori Tsonev che era entrato al posto di Pacilli e dentro Dubikas. Al 42mo il tiro da buona posizione di Di Piazza termina di poco alto. Al 45mo Costa Ferreira solo davanti al portiere al momento del tiro si allunga troppo il pallone. Al 47mo al momento del tiro a porta vuota Di Piazza viene atterrato, ma per il sig. Zanonato è tutto regolare.

Il Lecce più bello della stagione, paradossalmente, questa volta non riesce a portare a casa il risultato. Mentre questa volta la difesa non ha subito particolari affanni è stato l’attacco la nota dolente della squadra che non è riuscito a sfruttare a dovere le diverse occasioni avute nel corso della gara (clicca QUI e leggi le pagelle dei giallorossi). Anche se la sfortuna, con la traversa di Mancosu, ha detto la sua. Sabato nuovamente in campo nella gara di Matera.

U.S. Lecce: 22 Perucchini, 3 Di Matteo, 4 Mancosu, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 9 Di Piazza, 10 Lepore (CAP), 11 Pacilli (20 St costa Ferreira), 15 Marino, 18 Caturano (20 St Torromino) 19 Armellino (1st Tsonev) (40 St Dubikas)

A disp.: 1 Chironi, 12 vicino, 2 Riccardi, 7 Torromino, 8 Costa Ferreira, 13 Valeri, 14 Megelaitis, 17 Lezzi, 20 Dubikas, 21 Tsonev, 23 Ciancio, 25 Gambardella

All.: Liverani

Akragas: 1 Vono, 14 Danese, 3 Russo (CAP), 6 Mileto, 19 Sepe, 10 Longo, 17 Saitta (14 St Giuci), 7 Carrotta, 11 Salvemini (34 St Rotulo), 8 Vicente, 9 Parigi (26 St Moreo)

A disp.: 22 Amella, 13 Ioio, 18 Navas, 5 Caternicchia, 27 Canale, 21 Greco, 2 Franchi, 28 Gjuci, 4 Rotulo, 24 Moreo, 23 Sgrugli, 15 Pisani

All.: Di Napoli

Arbitro: Zanonato di Vicenza. Assistenti: Rotondale-Catamo

Note: ammoniti 28 pt Saitta (A) 13 St Salvemini (A) 45+4st  Cosenza (L)17 St Russo espulsi 45+4 St  Vicente (A) spettatori 8.536 incasso 53.219,00 euro angoli 11-2 per il Lecce recupero 2 pt 5 St



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