Si è conclusa nel pomeriggio la seconda giornata del campionato di Lega Pro e nel girone C Lecce e Foggia provano già ad andare in fuga. Dopo i primi 180 minuti, infatti, la formazione di mister Pasquale Padalino va punteggio pieno. Lepore e compagni bissano il successo dell’esordio e si impongono con un perentorio 4 a 1 sull’Akragas di Raffaele Di Napoli. Match a senso unico quello disputato davanti a circa 12mila spettatori presenti al Via del Mare, sebbene siano stati gli ospiti a portarsi in avanti con un bel tiro dalla distanza di Zanini. Poi si scatena la premiata ditta Caturano-Torromino: i due bomber siglano una doppietta a testa e lanciano il Lecce al comando della classifica.
Tiene il passo il Foggia di mister Stroppa che si aggiudica il posticipo sul campo della matricola Siracusa. Dopo un quarto d’ora dal fischio d’avvio è il brindisino Mino Chiricò a portare in avanti i Satanelli che poi, tecnicamente superiori all’avversario, controllano e sul finale di partita chiudono i conti con Padovan. Inutile l'1-2 finale di Turati. I rossoneri, insomma, lanciano un chiaro messaggio al campionato: anche senza De Zerbi, per il primato loro ci sono eccome.
A quattro punti segue il Matera che nel debutto casalingo sbriga la pratica Paganese: 2 a 1 il punteggio finale e succede tutto nei primi dieci minuti di gara. Al nono, infatti, Armellino porta avanti i lucani e dopo appena sessanta secondi bissano con Strambelli. Ad avvio di ripresa la Paganese cerca di riaprire le sorti del match con il gol di Cicerelli, ma i padroni di casa tengono bene il campo e festeggiano il primo successo in campionato.
Successo inaspettato, invece, del Taranto guidato da Papagni che, dopo il bagno di folla al debutto in casa, trova la prima vittoria del ritorno il Lega Pro sul campo del quotato Cosenza. È un bellissimo destro a giro di Bollino a fissare il punteggio finale sull’1 a 0 in favore dei pugliesi che adesso viaggiano sulle ali dell’entusiasmo.
Rialza la china la Juve Stabia che, dopo il Ko rimediato a Catania, rifila un poker al malcapitato Melfi (prossimo avversario del Lecce). Si mette subito in salita la gara degli ospiti che dopo appena venti minuti restano in dieci in virtù dell’espulsione rimediata da Gragnaniello. Le Vespe, quindi, ne approfittano subito grazie alla doppietta Izzillo. Nella ripresa trovano la via del gol anche Liotti e Del Sante.
Sorprende ancora la Vibonese che dopo essere riuscita a strappare un punto sul campo dell’Akragas, vince la prima in casa a discapito del Fondi. Uno a zero il risultato finale che però porta la firma di De Martino, in autogol. Da segnalare l’espulsione tra gli ospiti di Calderini.
Storico successo al debutto nella terza serie da parte della Virtus Francavilla. Tra le mura amiche del ‘Giovanni Paolo II’ la formazione di mister Calabro, costruita dal Ds Stefano Trinchera, dopo aver riposato nel corso della prima giornata (a causa delle note vicende che hanno coinvolto la Paganese), batte il Catanzaro con un gol di De Angelis arrivato al minuto 82. Finale di gara concitato condito da due espulsioni (Roselli per i calabresi, Alessandro per i biancoazzurri). I giallorossi proseguono nella loro crisi e sono ancora fermi a 0.
Il primo ‘derby dello Stretto’ della stagione se lo aggiudica la Reggina che, sulla riva calabrese, batte il Messina 2 a 0. La prima rete granata arriva al 46esimo, messa a segno da Porcino. Poi arriva un discusso calcio di rigore per i padroni di casa che Oggiano provvede a realizzare. A 15 minuti dal termine i siculi restano in inferiorità numerica: rosso per Milinkovic.
Ha del clamoroso anche il successo del Monopoli: dopo la sconfitta alla ‘prima’ in casa contro il Lecce, la truppa di Diego Zanin rialza la china ed espugna Caserta. È Gatto prima del fischio della fine del primo tempo a portare in vantaggio i Gabbiani che resistono per il resto della gara e salgono a quota 3 in classifica.
L’unico pareggio di giornata arriva dallo ‘Stadio degli Ulivi’ di Andria dove la Fidelis impatta con il Catania. 0 a 0 il tabellino finale in un match avaro di emozioni. I pugliesi, ad ogni modo, iniziano a muovere la loro classifica, mentre gli etnei compiono un altro passo in avanti nel cercare di annullare la penalizzazione iniziale.
CLASSIFICA: Lecce e Foggia 6, Matera, Taranto e Vibonese 4, Juve Stabia, Reggina, Cosenza, Francavilla, Monopoli, Messina e Melfi 3, Fondi 2, Andria e Akragas 1, Casertana, Siracusa, Catanzaro e Paganese 0, Catania -2.
PROSSIMO TURNO (11 settembre):
Akragas-Reggina
Catania-Fondi
Catanzaro-Andria
Melfi-Lecce
Paganese-Casertana
Foggia-Vibonese
Matera-Cosenza
Messina-Virtus Francavilla
Monopoli-Juve Stabia
Taranto-Siracusa.