Al Presidente Sticchi Damiani il Premio “Giuseppe Prisco” alla lealtà, correttezza e simpatia sportiva


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La vittoria di venerdì sera del suo Lecce, certamente, gli avrà fatto ritrovare il sorriso sulle labbra, dopo un lungo periodo – durato più di due mesi – nel quale la mancanza di successi, le prestazioni molto opache della squadra e un buon margine di vantaggio nei confronti delle dirette concorrenti dilapidato, motivi per essere allegri ne ha riservati ben pochi.

Ma la conquista dei tre punti contro l’Udinese, non sono l’unico motivo di gioia per Saverio Sticchi Damiani.

La giuria della XIX edizione del Premio “Giuseppe Prisco”  presieduta da Italo Cucci e composta dal Direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni; Gian Paolo Ormezzano; Marco Civoli; Franco Zappacosta; Ilaria D’Amico; Giancarlo Abete, ex presidente della Figc e attuale numero 1 della Lega Nazionale Dilettanti e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini, ha assegnato il premio alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva, proprio al Presidente del sodalizio di “Via Colonnello Costadura”.

Nelle nomination della categoria Dirigenti di società erano presenti Adriano Galliani Amministratore Delegato del Monza e Cristiano Giuntoli Direttore Sportivo del Napoli.

L’iniziativa ha la finalità di attribuire annualmente un riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del campionato accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.

La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 29 maggio presso il Teatro Marrucino di Chieti.