Comune, Protezione Civile e Pro Loco, a Castri di Lecce è gara di solidarietà per una Pasqua… più dolce


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Giorni particolari, difficili quelli che si stanno vivendo alle porte di una Pasqua che solo qualche mese fa sarebbe stato impossibile immaginarsi così. Giorni in cui insieme agli auguri è bello scambiarsi anche gesti di solidarietà concreta, perché alla crisi economica che già attanagliava il Paese si sono aggiunte le preoccupazioni causate da un virus che si diffonde con violenza inaudita e che solo il distanziamento sociale sta tenendo sotto controllo.

Ma il distanziamento sociale non è a costo zero, e non solo in termini di relazioni tra le persone. Stare a casa e non lavorare significa per tante famiglie non avere nulla da mettere in tavola, significa anche non avere nulla di cui gioire. La consegna di pacchi alimentari che sembrava destinata a poche persone sfortunate ai margini della società è diventata invece un gesto di generosità necessaria che deve essere rivolto a tanti, tantissimi che attendono quel dono come qualcosa di vitale.

Per questo l’amministrazione comunale di Castrì di Lecce, in collaborazione con la Protezione Civile e la ProLoco, si è messa in azione sin dai primi giorni della crisi causata dal coronavirus per dare sollievo a chi è in difficoltà e soprattutto per provare a restituire un po’ di serenità e di quotidianità ai cittadini più piccoli.

Se nei giorni scorsi erano state consegnate ai giovani studenti e ai piccoli alunni risme di carta, quaderni, astucci, colori e materiale di cancelleria per ricordare che la formazione è importante anche restando a casa, in queste ore il segnale è stato diverso e l’aria di festa si è fatta sentire.

«Abbiamo donato a tutti i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, compresi anche gli alunni che non sono di Castri di Lecce ma frequentano la nostra scuola un uovo di Pasqua con una sorpresa interna ed un peluche esterno. Abbiamo effettuato per la quarta volta in questo periodo la consegna di mascherine e guanti a tutte le famiglie. Inoltre, sempre come amministrazione comunale abbiamo proceduto a regalare un cosiddetto ‘buono pannolini’ a tutti i neonati castrisani».

Ci tiene il primo cittadino Andrea De Pascali a rendicontare tutte le attività che si stanno ponendo in essere nel suo comune al fine di dare il giusto merito a chi, in maniera incessante e per puro spirito di volontariato, si presta con generosità a confortare chi ha bisogno.

«Grazie all’ausilio della nostra Proloco di Castri di Lecce e in particolare alle sue casalinghe e non, iscritte all’associazione, abbiamo provveduto a consegnare dolci magicamente preparati da loro. Crostate e torte che sono andate a tutte le famiglie castrisane, che sono circa 1.100».

Gesti semplici che rendono ancora più solido il rapporto di comunità. Senza dimenticare chi ha bisogno, dicevamo. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile in questi giorni ha consegnato circa 250 buste alimentari di vario tipo a tutte le famiglie in questo momento in difficoltà.

«Ringrazio tutti coloro che stanno dimostrando una grande generosità in questo momento non solo i tanti cittadini di Castri più fortunati che stanno donando veramente tantissimo e stanno facendo una beneficenza incredibile ma anche tanti altri cittadini di altri paesi limitrofi e non, unitamente ad associazioni e aziende. Voglio ringraziare la Protezione Civile – Gruppo Comunale di Castri di Lecce per tutto quello che sta facendo: davvero qualcosa di straordinario che va oltre ogni confine. Si pensi che ogni giorno sono presenti in circa 25 a ricoprire due turni di 10 ore ciascuno con solo 4 ore di scoperto durante la notte».