Continua senza freni il sogno del Bari, che sta affrontando a testa alta partite importanti nel campionato di Serie B. E la storia del Bari nella Serie A italiana ci dimostra che la speranza di una promozione, quest’anno, non è per niente vana.
Il Bari in Serie B che dà speranza alla Puglia
Tutte le squadre pugliesi si trovano in Serie C, come Foggia e Taranto, in Serie D, come il Brindisi, o persino ancora più giù. Grazie al Lecce, che lo scorso anno è riuscito a tornare nel massimo campionato italiano, e al Bari che sta dominando la Serie B, i pugliesi tornano a sognare in grande e a immaginare grandi cose per la stagione 2023/2024. Con le sue 30 presenze storiche in Serie A, il Bari è tra le squadre calcistiche del sud che hanno partecipato di più al massimo campionato, subito dopo Napoli e Cagliari. Non sarebbe così male vederla tornare in alto e andare a costituire un campionato più omogeneo per l’Italia, con molte più squadre del sud che sono spesso svantaggiate in termini di possibilità.
La squadra dei biancorossi sta giocando un campionato di tutto rispetto. Le probabilità di una promozione, quindi, sono davvero alte, visto e considerato il meritato attuale terzo posto in classifica ad un solo punto di distanza dal Genoa, con cui è uscita sconfitta nell’ultimo scontro diretto dello scorso 26 dicembre. Sarà interessante vedere come andrà il ritorno, previsto per il prossimo 19 maggio. Di mezzo, però, altri ben nove match possono cambiare notevolmente le carte in tavola, rivoluzionando la classifica soprattutto nelle primissime posizioni.
Statistiche: quante speranze di tornare in A per il Bari?
Già il Lecce ha ridato soddisfazione alla Puglia: la neopromossa, unica squadra pugliese in Serie A, sta lottando dignitosamente per tenersi la posizione ottenuta, con anche alcune prestazioni davvero sorprendenti. L’ultimo scontro con l’Atalanta ne è stato una dimostrazione esemplare, conclusosi con un meritato 2-1 per la squadra pugliese.
Le prevedibile sconfitta con l’Inter non è stata capace di demoralizzare i giallorossi, che sono già pronti e carichi per ripartire più forti di prima. E magari l’anno prossimo tra le big tornerà anche il Bari, e la Puglia potrà finalmente assistere di nuovo al grande derby pugliese tra Bari e Lecce in Serie A, un vero spettacolo regionale oltre i confini calcistici. Dalla dichiarazione di fallimento del 2014 ad oggi, bisogna ammetterlo, la squadra biancorossa ha fatto tanta strada e meriterebbe questo grande ritorno.
Le probabilità non sono per niente basse, anzi. Con 10 partite vinte, 5 sconfitte e 10 pareggi, il terzo posto del Bari è una conquista che fa sperare, e assicurarsi la promozione con un posizionamento ancora più alto sarebbe l’ideale. Secondo le statistiche dei principali siti di scommesse per la serie B il Bari è tra le squadre favoritissime per la promozione nel massimo campionato italiano, e raggiungere il secondo posto scavalcando il Genoa farebbe salire ancora di più questa probabilità.
Ma oltre che puntare alla risalita, attenzione massima a tenersi stretto il vantaggio: gli agguerriti altoatesini stanno spingendo dal basso, e attualmente il Sudtirol è quarto classificato con due soli punti di distacco dal Bari.
Le due, per altro, si scontreranno il prossimo 10 aprile al Druso: il Bari deve dare il massimo per aggiudicarsi quei tre punti e scongiurare il rischio di prendere il posto del Sudtirol.
De Laurentiis si sta già preparando
Tutti sembrano già essere pronti alla promozione del Bari, e primo tra gli altri anche De Laurentiis, proprietario della squadra che possiede anche il Napoli e che, in caso il Bari si dovesse aggiudicare la Serie A, sarebbe costretto a fare una scelta. Sappiamo infatti che la multiproprietà non è concessa all’interno della stessa lega, e i proprietari non possono lasciare nulla al caso.
Secondo le più recenti dichiarazioni, Aurelio e Luigi De Laurentiis sarebbero pronti a cedere il Bari in caso di promozione nel massimo campionato italiano, ma solo a chi darà loro garanzie sicure e valide. Si sta già sondando il mercato per garantire ai Galletti una gestione tale da affrontare la Serie A nel modo giusto, e cominciano a spuntare anche i primi prezzi per la squadra biancorossa: la base di partenza, pare, partirà dai 150 milioni di euro.