Ha voluto presentare al territorio di Tricase con un convegno il nuovo indirizzo dell’Istituto “Don Tonino Bello”, la preside Anna Lena Manca. Infatti, dall’anno scolastico 2016/2017, sarà possibile iscriversi al professionale del Capo di Leuca per frequentare l’indirizzo audiovisivo, un corso di studi che dovrà fornire competenze teorico-pratiche per iniziare a inserirsi in un settore che negli ultimi anni ha dato tante soddisfazioni ai giovani salentini che vi si sono cimentati anche in maniera amatoriale.
“Una Scuola nei titoli di testa, dall’editing alla nuova visione del territorio”, questo il titolo dell’evento che si è svolto ieri presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, nel cuore del centro storico di Tricase.
Nel corso della manifestazione, dopo i saluti del Primo Cittadino, Antonio Coppola, ha preso la parola la Dirigente Scolastica dell’Istituto che ha sede in Via Apulia, presentando il progetto formativo che è nato da una richiesta forte del territorio che chiede professionalità e competenze nuove per accompagnare la volontà di raccontare un Salento che si impone nell’immaginario estetico nazionale e internazionale.
Per raccontarlo ci vogliono competenze nuove, professionalità giovani, in grado di usare i nuovi strumenti della tecnologia, senza perdere il gusto della narrazione. E la scuola ha voglia di essere un incubatore privilegiato di queste nuove testimonianze, scuola che è impegnata nel progetto dei laboratori territoriali finalizzati a dare risposte concrete ai giovani del Capo di Leuca.
Padrone di casa è stato il regista Edoardo Winspeare. Molto atteso il suo intervento che si è soffermato soprattutto sulla necessità di formare i giovani a 360 gradi: “Per emergere anzi,per provare a emergere, nel settore delle arti visive la tecnica da sola non basta – ha affermato il regista di Pizzicata, Sangue Vivo, Il Miracolo, Galantuomini, In Grazia di Dio – la Scuola deve prima provvedere alla formazione completa. Perché non si può fare cinema o regia se non si conoscono la letteratura, l’arte, la musica. Bisogna imparare a girare il mondo e per farlo bisogna conoscere le lingue che qui da noi conoscono in pochi”.
Molto apprezzata la relazione di Chiara Coppola, componente del Cda di Apulia Film Commission, l’agenzia regionale che sostiene e promuove le produzioni cinematografiche sul territorio pugliese. Chiara Coppola, dati alla mano, si è soffermata non soltanto sugli investimenti di Afc, ma anche sulla ricaduta del comparto sull’intero territorio. Il Cinema, insomma, può essere un’industria che crea indotto e la scuola, con il suo nuovo indirizzo, può inserirsi nelle strategie di sviluppo del settore.
A prendere la parola tra i relatori anche Giuseppe Briganti (che si è soffermato sull’importanza della scelta dei luoghi salentini nelle produzioni cinematografiche come volano di sviluppo del territorio) e il giovane, ma affermato video maker, Valerio Mattioli, che ha messo a disposizione della platea le sue esperienze da autodidatta, spiegnado l’importanza dei percorsi formativi professionali.
Prima della chiusura anche le testimonianze di quattro docenti del “Don Tonino Bello” (Manuela Mazzotta, Gabriella Rausa, Maria Grazia Frisullo e Vito Antonio Bruno), referenti di altri indirizzi della scuola che hanno raccontato la necessaria interdipendenza tra il nuovo arrivato e i percorsi didattici preesistenti, facendo intravedere tutte le chiavi di interazione utili a trasformare la scuola in un laboratorio in sintonia con i talenti dell’area territoriale di riferimento.