Nomen Omen, si chiama infatti “Sallto" (testualmente Spazi Attivi Leucadia Laboratori territoriali per l’occupabilità), il progetto che ha come capofila l’Istituto "Don Tonino Bello" di Tricase e che vuole essere una risposta alla domanda di formazione e soprattutto di lavoro dei giovani del basso Salento che desiderano compiere realmente un balzo in avanti, un “salto” appunto verso il futuro.
Si è tenuto nei giorni scorsi nella bellissima location di Palazzo Gallone a Tricase, il primo incontro della rete dei partner per l’avvio della progettazione partecipata per l’accesso alla seconda fase del programma sui laboratori per l’occupabilità, emesso dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica.
«Stiamo costruendo una risposta concreta al tema della disoccupazione giovanile e alla dispersione. Mettiamo in mano agli studenti gli strumenti per orientarsi al lavoro e per crearlo loro stessi con una didattica che guarda ai settori strategici del Made in Italy e legata alla vocazione produttiva, sociale e culturale di ciascun territorio» ha dichiarato il ministro Stefania Giannini. Da Tricase hanno risposto presente all’appello.
A presiedere la riunione è stata proprio la dirigente scolastica dell’Istituto Don Tonino Bello, Annalena Manca, in qualità di capofila dell’iniziativa.
Grande partecipazione dell’intera rete dei partner costituita da oltre 10 istituti scolastici della provincia, oltre 30 associazioni ed enti del territorio e altrettante aziende dei settori artigianali principali. Presente anche Leccenews24 che ha aderito alla rete dei partner e che garantirà la massima visibilità ad un’iniziativa così importante per il futuro del territorio.
Padrone di casa, il Sindaco di Tricase Antonio Giuseppe Coppola che ha ospitato l’evento e altri primi cittadini di paesi limitrofi, interessati a partecipare. Gli stessi enti pubblici, coinvolti sin da principio, hanno pubblicamente innestato i luoghi fisici di fruizione del progetto.
Il progetto, realizzato in modo sinergico dallo staff di lavoro interno e dalle risorse professionali messe a disposizione dalla Fondazione di Comunità del Salento, prevede la realizzazione di un laboratorio specifico, unico nel suo genere che favorisca i processi di occupabilità di giovani e giovanissimi attraverso un’azione concertata da parte di imprese, associazioni e scuole, al fine di incrementare l’apporto di innovazione nei processi di apprendimento e nello sviluppo di nuove idee imprenditoriali.
La riunione è stata un ottimo momento di stimolo e partecipazione per tutti i presenti che hanno dimostrato che i percorsi di sviluppo possono partire dalla volontà di coesione manifestata da partner attivi del territorio per la condivisione di aspetti che contrastano direttamente la povertà.