Accusò ingiustamente il medico Mauro Minelli? Ex paziente dell’Imid rischia il processo


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Rischia di finire sotto processo, l'ex paziente dell'Imid che accusò di aver pagato le visite con il Dr. Minelli senza ricevere fattura.
  
Il gip Alcide Maritati ha accolto l'istanza di opposizione all'archiviazione, avanzata dagli avvocati Giuseppe Terragno e Anna Centonze, legali dell'allora Dirigente Responsabile della struttura specialistica per la cura delle malattie immunomediate di Campi Salentina.
  
Non solo, poiché il giudice ha disposto l'imputazione coatta della signora, adesso, il pubblico ministero dovrà formulare la richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di calunnia e diffamazione e verrà fissata l'udienza preliminare. Un nuovo gip stabilirà se mandare "a processo" l'ex paziente o proscioglierla.
  
Ricordiamo che la signora presentò un esposto al Presidente dell'Ordine dei Medici di Lecce, Luigi Pepe, manifestando insoddisfazione per il trattamento sanitario ricevuto e avanzando pesanti accuse di negligenza (il dr. Minelli sarebbe stato nel corridoio a perdere tempo, omettendo di curare e soccorrere la paziente). Soprattutto, l'indagata accusò il medico di aver intascato somme di denaro non dovute. Secondo il gip, dalle indagini emerge che la signora non si è sottoposta presso il centro Imid a visite a pagamento, perché aveva diritto all'esenzione del ticket. Inoltre, sarebbe risultato come non fosse stata ricoverata nel reparto del Minelli.
  
Dunque, ritiene il dr. Maritati "le considerazioni svolte dalla difesa dell'opponente relativamente alla inverosimiglianza di tali accuse e alla assoluta mancanza di credibilità…..sono pienamente condivisibili". Invece, la paziente avrebbe dichiarato di aver pagato dai 250 ai 300 euro per le visite.
Infine il giudice nell'ordinanza, afferma che un paziente "ben può manifestare il suo disappunto e le sue critiche sull'operato di un medico, senza per ciò commettere alcun reato , è altresì evidente che egli non può sconfinare nelle offese e nelle false accuse di aver commesso reato"
  
Ricordiamo che l'inchiesta a carico di Minelli fu aperta dal sostituto procuratore Antonio Negro e le indagini condotte dai Nas di Lecce, a partire dal luglio di quattro anni fa. Mauro Minelli, 59enne originario di Campi Salentina, era accusato di  truffa e peculato commessi nell’ambito dell’attività libero-professionale intramoenia, In seguito all'apertura delle indagini, egli si dimise dalla guida del centro Imid di Campi Salentina.Con decreto dello scorso agosto, il Gip Carlo Cazzella su richiesta del pubblico ministero, ha disposto l'archiviazione del procedimento.
  
Ricordiamo infine, che Luigi Pepe, Presidente dell'Ordine dei Medici, dovrà presentarsi  innanzi ai giudici, nel processo sulle presunte pressioni e minacce rivolte a Mauro Minelli per dimettersi dall'Imid.