È stato ascoltato, in mattinata, il Sindaco di Trepuzzi indagato per una presunta assegnazione indebita di un alloggio popolare. L’interrogatorio, disposto su delega del Pubblico Ministero Paola Guglielmi, si è tenuto presso la locale caserma dei carabinieri, guidata dal luogotenente Giovanni Papadia.
Giuseppe Taurino ha risposto alle domande degli inquirenti. Così come, l’attuale responsabile dei Lavori pubblici e Urbanistica Giancarlo Florio, 45enne di Lecce.
Entrambi, attraverso il legale Cosimo Rampino, esprimono “massima fiducia nella magistratura”, ma sul contenuto delle dichiarazioni rilasciate vige il massimo riserbo.
Rispondono dell’accusa di abuso di ufficio in concorso per una serie di atti amministrativi “sospetti” emanati tra aprile del 2017 e febbraio del 2018. Gli altri due indagati sono l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico Anna Maria Bianco, 58 anni ed Anna Rubichi, 42enne. Entrambe di Trepuzzi.
Si tratta della vicenda giudiziaria di cui si stava occupando il Pubblico Ministero Emilio Arnesano, prima del suo arresto. Nel corso di una telefonata intercettata, il magistrato finito in manette, parlando con una commercialista faceva rivelazioni scottanti su un sindaco di un comune della provincia, rivelando di averne chiesto l’arresto ( mai avvenuto).
L’inchiesta
Secondo la Procura, il Sindaco di Trepuzzi nel maggio del 2017 avrebbe emesso un’ordinanza di sgombero dell’abitazione di Anna Rubichi, in via Firenze. Quest’ultima, però, pur sapendo di non averne titolo, pochi giorni dopo, avrebbe presentato una domanda di partecipazione al bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Dunque, sostiene il pm, il suddetto provvedimento di sgombero-adottato in assenza dei necessari caratteri della “contingibilità e urgenza” avrebbe permesso alla signora Rubichi di ottenere 6 punti, “scalando” la graduatoria e collocandosi al primo posto.
In seguito, la donna avrebbe ottenuto, nel maggio 2017, prima un alloggio provvisorio in via Elia (ex casa del custode della scuola elementare) e poi la consegna di un appartamento in via Calvario. In che modo? Grazie ad una serie di provvedimenti adottati dal Sindaco in concorso con i due funzionari comunali indagati che avrebbero “procurato alla Rubichi un ingiusto vantaggio patrimoniale in violazione di legge”.