Accoltella il fratello per il cane scappato da casa, 41enne di Palmariggi condannato a 2 anni


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Si conclude con la condanna a 2 anni il processo a carico dell’uomo di Palmariggi arrestato nell’agosto scorso dopo avere accoltellato il fratello. Angelino De Pascalis, 41enne del posto, rispondeva del reato di tentato omicidio, ma i giudici della prima sezione collegiale (Presidente Stefano Sernia) al termine del processo, hanno riqualificato il reato in lesioni personali.

Non solo, poiché è stata disposta la revoca della misura cautelare e l’immediata scarcerazione. Il collegio ha dunque accolto la tesi difensiva dell’avvocato Stefano Palma, difensore dell’imputato. Invece, il pm Donatella Palumbo ha invocato la condanna ad 8 anni.

I fatti

Il 23 agosto scorso, Angelino De Pascalis, intorno alle 23.00, dopo un diverbio con il fratello si era scagliato contro di lui armandosi di un coltello da cucina. Ne era nata una violenta colluttazione al termine della quale la vittima era stata colpita con un fendente al torace. Il tutto alla presenza della madre che, attonita, assisteva alla scena. Chiamato il 118, i sanitari hanno soccorso il fratello e l’hanno trasportato al Vito Fazzi di Lecce, per sottoporlo ad un drenaggio del pneumotorace.

Secondo l’accusa, a scatenare l’ira di Angelino De Pascalis, era stato il rimprovero del fratello, per il cane di famiglia, scappato da casa e uscito in strada.

L’aggressore è stato arrestato dai militari del Norm – sezione radiomobile della Compagnia di Maglie insieme ai colleghi della Stazione di Bagnolo del Salento e condotto nel carcere di Lecce a disposizione del pubblico ministero Roberta Licci, con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi.

Nel corso dell’udienza di convalida dinanzi al gip, l’uomo ha fornito la propria versione dei fatti, precisando di avere colpito il fratello alle spalle e che non era sua intenzione ucciderlo.