Lanciò una bombola di gas contro l’auto con a bordo la moglie e i figli. 48enne condannato a 3 anni e 5 mesi


Condividi su

Lanciò dal primo piano di una palazzina una bombola di gas da dodici chili contro l’auto con a bordo la moglie e i figli.

Un 48enne di Racale (ritenuto parzialmente affetto da infermità mentale) è stato condannato alla pena di 3 anni e 5 mesi di reclusione ed alla misura di sicurezza per 1 anno, al termine del processo, tenutosi dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale (presidente Pietro Baffa).

Il collegio ha disposto anche il risarcimento del danno in separata sede, in favore della parte civile. Il pm Massimiliano Carducci ha invocato, invece, la condanna a 4 anni.

L’imputato rispondeva dei reati di maltrattamenti, lesioni e danneggiamento. Potrà presentare ricorso in Appello.

I fatti contestati risalgono al 2021. E l’episodio clou si verificò il 22 gennaio, quando una bombola di gas venne scagliata con violenza sulla macchina di una donna ( in compagnia dei figli), tanto da mandare in frantumi il vetro del parabrezza. Il responsabile venne prontamente individuato. Si trattava del marito della vittima. L’uomo è poi finito in manette e condotto presso il carcere di Borgo San Nicola. Attualmente, si trova agli arresti domiciliari presso un C.R.A.P. ( Comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica).

Il 48enne, nel corso degli anni, avrebbe inoltre minacciato di morte e picchiato la moglie (provocandole lesioni), spesso spinto dalla gelosia, anche in presenza dei figli minorenni.