Arriva la condanna a 3 anni ed 8 mesi per uno dei tre tifosi accusati dei disordini avvenuti il 19 gennaio del 2020 nel corso dell’incontro di calcio Lecce-Inter. Alessandro Capone, 53 anni di Copertino, è stato condannato per rapina pluriaggravata al termine del processo con rito abbreviato. La sentenza è stata emessa dal gup Michele Toriello che ha riconosciuto le attenuanti generiche. Non solo, poiché il giudice ha assolto l’imputato dalle accuse di lesioni aggravate e tentata rapina pluriaggravata. L’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Spalluto, potrà presentare ricorso in Appello.
Ricordiamo che il pm d’udienza Milto De Nozza ha invocato la condanna a 4 anni.
Il giudice ha invece rinviato a giudizio altri due tifosi del Lecce. Si tratta di: Erihs Spedicato, 21 anni di Campi Salentina e Stefano Vernole, 31 anni di Cavallino. Dovranno presentarsi l’8 novembre del 2021″ dinanzi ai giudici in composizione collegiale per l’inizio del processo. Assistiti dall’avvocato Giuseppe Milli, potranno dimostrare l’estraneità alle accuse, durante il dibattimento.
Le indagini
Ricordiamo che agli inizi del 2020, i tre sostenitori del Lecce vennero denunciati dalla Digos perché ritenuti gli autori dei disordini avvenuti nel corso dell’incontro di calcio Lecce-Inter valevole per il campionato di serie A. Venne poi aperto un procedimento penale, sfociato nella richiesta di rinvio a giudizio della Procura.
Secondo l’accusa, rappresentata dal pM Luigi Mastroniani, dopo il gol segnato dai nerazzurri (0-1) i tre, scendendo dall’alto della Curva Sud, nel tentativo di impedire l’esultanza degli interisti, che si trovavano nell’anello inferiore, avrebbero cominciato a sferrare pugni e schiaffi, colpendo alcune persone. A farne le spese, una quarantenne che si trovava allo stadio insieme al compagno e ai figli. La donna, a seguito dell’aggressione, riportò un «trauma contusivo della regione nucale e del rachide cervicale», giudicata guaribile in 10 giorni. Per il suddetto episodio, Capone è stato assolto.
Non solo, poiché i tre si sarebbero impossessati della sciarpa interista di un altro tifoso (colpendolo con un pugno), bruciandola sugli spalti.
E infine, avrebbero tentato di sottrarre la sciarpa ad un tifoso minorenne. Il ragazzo sarebbe anche caduto dai gradoni, per fortuna senza gravi conseguenze. Anche per questo episodio, Alessandro Capone è stato assolto.