Lecce-Inter 1-1, la corazzata nerazzurra sbatte sul piccolo esercito giallorosso. Ci pensa Mancosu l’ammazza grandi

Il capitano rimedia al vantaggio di Bastoni. Grande gara dei salentini che hanno messo in campo una prestazione massiccia e attenta. Domenica c’è il Verona.

Terminato un girone di andata in chiaroscuro, con una prima parte e più a grandi livelli e un’ultima disastrosa, da dimenticare, che ha portato a un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione, questo pomeriggio i giallorossi di mister Fabio Liverani, sono scesi in campo nella sfida, valida per la prima giornata del girone di ritorno, che li ha visti opposti all’Inter.

Diciamo la verità, gara peggiore per dare avvio al percorso di risalita della china non poteva capitare e non solo per la grandissima differenza di tasso tecnico tra le due compagini, ma perché a questo si aggiunge il morale ferito dei nerazzurri del condottiero Antonio Conte, che hanno perso la settimana scorsa la possibilità di laurearsi “Campioni d’Inverno”.

In occasione della sfida con la formazione meneghina, il tecnico romano si vede costretto a fare a meno di Calderoni, Shakhov e Farias neanche convocati. All’arrivo della distinta in tribuna stampa, però, l’allenatore stupisce tutti cambiano, dopo più di due anni, sistema di gioco. I salentini, infatti, si schierano con un nuovissimo 3-5-2, che vede l’esclusione dal primo minuto di Tachtsidi e Falco, l’avanzamento in mediana di Donati e Rispoli, con il capitano arretrato in mediana.

La formazione iniziale


Il Lecce si schiera quindi con il 3-5-2 con Gabriel tra i pali, difesa composta da Lucioni, Rossettini e Dell’Orco; Rispoli, Deiola, Petriccione, Mancous e Donati;  Babacar e Lapadula a comporre il tandem d’attacco.

Il primo tempo

La prima occasione per l’Inter arriva al terzo. Cross di Candreva e colpo di testa angolato “dell’attaccante aggiunto” dei nerazzurri Rispoli sul quale Gabriel compie un miracolo. Trascorrono trenta secondi e la botta dal limite di Lucaku vieje respinto con i pugni dall’estremo difensore giallorosso. Al settimo occasionissima per i giallorossi. Cross di Rispoli per Babacar, l’attaccante senegalese di testa riesce a passare la palla per Mancosu che a porta vuota spara alle stelle. Al nono il colpo di testa di Babacar, su cross di Rispoli, da posizione favorevole termina sopra il montante. All’11mo il tiro-cross di Bozovoic termina di poco fuori. Al 26mo il tiro di Candreva viene abbrancato in presa da Gabriel. Al 29mo nerazzurri sfortunati. Lukaku serva al limite Brozivic che tira in corsa, la palla supera un immobile Gabriel, ma va a centrare in pieno la traversa. Al 31mo il portiere brasiliano dei salentini salva il risultato. Passaggio di Brozovic per Martinez, l’attaccante argenito tira a botta sicura, ma l’estremo difensore respinge, sulla sfera si avventa di testa Brozovic, ma Gabriel anche questa volta riesce a parare.

Penalty assegnato e poi revocato ai giallorossi

Al secondo minuto di recupero giallo in area interista. Ripartenza del Lecce, coast to coast di Mancosu che arrivato sulla trequarti passa a Donati, cross di esterno del terzino scuola Inter, sponda di Babacar di testa e palla intercettata con un braccio da Barella, per il sig. Giacomelli è calcio di rigore. La sua attenzione, però, viene richiamata dalla sala Var, così il direttore di gara decide di consultare il monito e al termine della visione torna sui propri passi.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.

Dopo appena 41 secondi di gioco buona occasione per i salentini. Cross di Donati per Petriccione e tiro del centrocampista goriziano rimpallato rimpallato da un difensore meneghino. Sul corner successivo, il tiro dal limite di Babacar termina di poco fuori. Al sesto la girata di Lautaro viene abbrancata dal portiere dei giallorossi. Al settimo il “collo” da fuori di Rispoli è preda di Handanovic.  Al 12mo Gabriel annulla il tiro da trenta metri di Lautaro. Al 15mo la punizione a giro di Sensi finisce sopra il montante. Al 17mo primo cambio per Liverani, fuori Lapadula e dentro Majer con mancosu che avanza alle spalle di Babacar e il calciatore sloveno che si piazza al posto del capitano in mediana, con lo schieramento che diventa un 3-5-1-1.  Al 22mo Gabriel è attento sul rasoterra di Bozovic e un minuto dopo sulla girata di Lautaro. Al 25mo il tiro da 30 metri di Brozovic viene deviato in angolo da Gabriel.

Inter in vantaggio

Al 27mo arriva il vantaggio nerazzurro. Biraghi viene lasciato solo sulla fascia, prende palla e crossa, bastoni, entrato poco prima al posto di Vecino anticipa tutti e con un colpo di testa su cui l’estremo difensore giallorosso non può nulla, deposita in rete.

Mancosu l’ammazza grandi

Al 33mo i giallorossi agguantano il pareggio. Ripartenza giallorossa, palla a Majer che effettua il traversone sulla palla si avventa il capitano che di esterno deposita alle spalle di Handanovic.

Al 37mo giallorossi vicinissimi al vantaggio con la punizione dal limite di Falco che colpisce l’esterno del palo.

Una grandissima gara quella dei giallorossi che sono sembrati molto a loro agio con il cambio di modulo (leggi QUI le pagelle). la compagine salentina, infatti, ha messo in campo una gara massiccia e attenta che ha creato non pochi problemi alla formazione nerazzurra. Tutti, ma proprio tutti, oggi hanno diritto a salire sugli scudi. Il piccolo esercito giallorosso ha fermato la corazzata nerazzurra. Domenica c’è il Verona.

Tabellini

U.S. Lecce: (3-5-2): 21 Gabriel; 4 Petriccione, 6 Lucioni, 7 Donati, 8 Mancosu (38 st Meccariello), 9 Lapadula (17 st Majer), 13 Rossettini, 14 Deiola, 29 Rispoli (31 st Falco), 30 Babacar, 39 Dell’Orco. A disposizione: 22 Vigorito, 97 Chironi, 2 Ricciardi, 3 Vera, 10 Falco, 16 Meccariello, 25 Gallo, 34 Maselli, 37 Majer, 77 Tachtsidis. Allenatore: Fabio Liverani.

Internazionale Football Club (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin (23 st Bastoni), 6 de Vrij, 9 Lukaku, 10 Lautaro, 12 Sensi (38 st Sanchjez), 23 Barella, 34 Biraghi, 37 Skriniar, 77 Brozovic (38 st Borja Valero), 87 Candreva. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 7 Sanchez, 13 Ranocchia, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 21 Dimarco, 30 Esposito, 31 Pirola, 32 Agoumé, 95 Bastoni. Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste; assistenti Liberti-Bottegoni; Quarto Ufficiale Marini; Var Guida; Avar Fiorito

Marcatori: 27 st Bastoni (I) 33 st Mancosu (L)

Note: I calciatori di Lecce e Inter sono scesi in campo durante il riscaldamento con le maglie raffiguranti il “sorriso del guerriero” per ricordare e rendere omaggio a Giovanni Custodero, il giovane portiere di Pezze di Greco, scomparso lo scorso 12 gennaio dopo aver lottato, con grande forza, contro un male incurabile; il Presidente dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani ha premiato con una maglia celebrativa l’indimenticabile Istvan Vincze il calciatore ungherese che ha totalizzato 47 presenze in giallorosso; prima del fischio d’inizio le squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Pietro Anastasi recentemente scomparso. I calciatori dell’Inter hanno giocato con il lutto al braccio ammoniti 20 pt Donati (L) 32 pt Candreva (I) 43 st Biraghi (I) 45+3 st Meccariello (L) spettatori 25.966 incasso 827.650,33 euro angoli 15 a 3 per l’Inter recupero 2pt  4 st.



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