Coronavirus in Salento, negativo anche il secondo caso sospetto


Condividi su

Anche questo test, fortunatamente, è negativo. Nessun caso di coronavisrus nel Salento: scongiurato l’allarme anche per la donna di 43 anni ricoverata nella serata di ieri, prima al “Vito Fazzi” di Lecce per poi essere trasferita al “Policlinico” di Bari.

Le analisi effettuate presso il centro “Spallanzani” di Roma sono confortanti: nessun coronavirus sul campione finito sotto osservazione.

La paura era tanta per la 43enne salentina, presentatasi all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce lamentando febbre alta e difficoltà respiratorie. La donna era da poco rientrata da Wuhan, la città della Cina (ormai isolata) dove è scoppiata l’epidemia, e per lei era stato immediatamente attivato il protocollo di sicurezza.

Poche ore prima altro campione negativo

Insomma, rientrato anche questo allarme relativo alla pandemia che sta mettendo in apprensione il mondo intero. Quello della 43enne è stato il secondo caso ‘sospetto’, e poi smentito, qui in Salento. Solo poche ore fa un altro allarme relativo ad un’altra donna giunta al “Fazzi” nella serata del 29 gennaio, anch’essa trasferita nel nosocomio di Bari.

Il tutto mentre nel territorio salentino scoppia la polemica relativa alla presunta scarsa osservazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. L’allarme è stato lanciato dal sindacato FSI-USAE che ha deciso di scrivere ai vertici della Asl, mettendo in luce i rischi che quotidianamente correrebbero medici, infermieri, OSS, autisti di ambulanza e stessi pazienti.