Rinviata la sfida di Coppa Italia Juventus-Milan, a prendere la decisione l’ex Prefetto di Lecce Palomba


Condividi su

C’è una vecchia, non tanto, conoscenza leccese dietro la decisione di rinviare la semifinale di ritorno della Coppa Italia tra Juventus e Milan che si sarebbe dovuta svolgere nella giornata di ieri.

A firmare il provvedimento di differimento della gara, infatti, è stato il Prefetto di Torino, Claudio Palomba che, fino all’ottobre 2018 è stato il numero uno di Via XXV Luglio, prima del trasferimento nella città Sabauda.

“Ho firmato un’ordinanza di differimento della partita Juve-Milan, che nasce un po’ anche da alcune risultanze che sono emerse dall’unità di crisi”, ha affermato Palomba dopo aver annunciato la decisione.

“Abbiamo svolto un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. Nonostante il divieto per i residenti nella regione Lombardia o Emilia Romagna, non sempre è possibile andare a identificare, indipendentemente dalla residenza per motivi di lavoro o di studio, le persone che provengono da queste regioni e quindi, al termine di un confronto con la società Juventus e dopo aver sentito i ministeri dell’Interno, della Salute e il Ministro dello Sport,  si è concordata la necessità di un intervento urgente che può fare il Prefetto in base all’articolo 2 del Tups, così, in attesa di eventuali ulteriori interventi si è deciso di differire la gara”.

Napoletano, 56enne, laurea in Giurisprudenza presso l’Ateneo partenopeo, sposato e padre di una figlia, ha conseguito il titolo di avvocato e, nel 1988, è entrato nell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno. Qui ha svolto numerosi incarichi tra cui: Vice Capo e Capo di Gabinetto della Prefettura Varese; titolare dell’Ufficio Contenzioso del Ministero; Capo Ufficio Staff – Ufficio Legale e contenzioso personale contrattualizzato del Viminale; Dirigente dell’Area V Ruoli operativi e di supporto Direzione Centrale Risorse Umane e, nel 2012, la nomina a Prefetto di Rimini, dopo essere stato Commissario Prefettizio in molti comuni. Nominato nel luglio 2015 Prefetto della “Capitale del Barocco” ha preso il posto di Giuliana Perrotta, trasferita a Cagliari.

“Personalmente – ha concluso – posso decidere solamente per quanto concerne la provincia di Torino e per quel che riguarda la sfida di Campionato Juve-Inter, non decide il Prefetto di Torino, perché penso che ci siano necessità anche per quel che riguarda le altre partite che non riguardano solamente i bianconeri o i nerazzurri.

L’incontro di Coppa Italia è solamente rinviato e per quel che riguarda l’ipotesi di fermare tutti gli eventi sportivi di trenta giorni è una determinazione che prenderà, su suggerimento del Comitato Scientifico, chi ne ha la competenza”.