I numeri della notte di San Lorenzo: 150 interventi del 118 e 35 persone ‘soccorse’ per abuso di alcool e droga


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Non c’è posto più bello per “ammirare” le stelle cadenti della spiaggia: il bagno a notte fonda, le chiacchierate con gli amici e perché no, anche un bicchiere di vino o di birra da sorseggiare per rallegrare gli animi, in attesa di notare una scia luminosa nel cielo a cui affidare un desiderio. San Lorenzo è diventato un appuntamento fisso per i giovani e meno giovani che si ‘accampano’ sulla riva del mare in attesa delle prime luci dell’alba. Questa la faccia bella e romantica della notte più attesa dell’estate. C’è un altro risvolto, però, quello negativo. I rifiuti abbandonati dopo una serata di bagordi e chi non si diverte, ma esagera come dimostrano i numeri del Seus 118 che ha lavorato intensamente.

Numeri che parlano chiaro: si contano ben 150 missioni di soccorso, di cui 35 per persone in stato di ebbrezza da alcool o altre sostanze.

Il bilancio della notte di San Lorenzo

Come spesso accade, è stato l’alcool il protagonista della notte di San Lorenzo. 38 i casi di persone che hanno alzato un po’ troppo il gomito, tanto che è stato necessario richiedere l’intervento dei sanitari del 118: 19 sono stati accompagnati in Ospedale, il resto medicato sul posto. Tra questi, sei sono minori: 5 maschi ed una femmina, il più giovane di soli 14 anni.

Come era prevedibile, le ‘richieste’ di aiuto sono giunte quasi tutte dalle località di mare del Salento: Gallipoli, Otranto, Porto Cesareo, Torre Lapillo e Torre San Giovanni, con accessi prevalenti nei Pronto Soccorso degli ospedali di Copertino, Gallipoli e Casarano.

Fortunatamente, escluso l’incidente avvenuto alla stazione ferroviaria di Maglie, non si sono registrati gravi incidenti stradali. Diverse, invece, le liti e le risse in cui è intervenuta anche la forza pubblica, in particolare a Gallipoli, Lequile e Andrano.

Nella stessa notte, si è registrato un piccolo sbarco di migranti nei pressi di Otranto: 16 persone, di cui due minori, nessuna delle quali ha avuto bisogno di cure sanitarie.