Intercettato al largo di Tricase un veliero carico di migranti, soccorsi 16 stranieri

Intercettato dalla Guardia di Finanza al largo di Tricase un veliero con a bordo 16 persone di nazionalità curda, iraniana e irachena. Al vaglio delle forze dell’ordine l’identità di due scafisti.

Un veliero carico di migranti stava cercando di raggiungere le coste salentine, complice il buio e il bel tempo, ma prima di toccare la terraferma è stato “intercettato” e aiutato dalla Guardia di Finanza. Si trovava al largo di Tricase, quando gli uomini delle Fiamme Gialle l’hanno abbordato e accompagnato nel porto di Otranto.

A bordo c’erano 16 persone di nazionalità curda, iraniana e irachena. Nuclei familiari con minori, stando alle prime informazioni, che hanno affrontato un lungo viaggio alla ricerca di un futuro diverso. E non è del tutto escluso che tra gli stranieri soccorsi si possano nascondere anche gli scafisti che, incrociando un pattugliatore del Reparto aeronavale, non hanno materialmente avuto il tempo di “abbandonare” gli stranieri e scappare.

Toccherà al pool antimmigrazione della Procura fare luce su questo punto ed eventualmente risalire all’identità dei traghettatori di vite umane.

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 2.30, quando le operazioni di soccorso si sono concluse. Nel Porto di Otranto, dove il veliero è stato accompagnato, c’erano i volontari della Croce Rossa Italiana di Lecce che hanno accolto e aiutato gli ospiti dell’imbarcazione e un medico di frontiera Usmaf per i primi accertamenti sanitari. Stanno tutti bene, in buone condizioni di salute, nonostante il viaggio, partito da chissà dove.

Gli stranieri, infine, sono stati trasferiti al locale centro di prima accoglienza, il “Don Tonino Bello”.

Si è concluso così, nel cuore della notte, l’ennesimo sbarco spontaneo sulle coste del Salento. L’ultimo in ordine di tempo.



In questo articolo: