Il gip dice no alla revoca dei domiciliari per Attilio Monosi, imputato nel processo “case popolari” che inizierà nelle prossime settimane.
Il giudice Edoardo D’Ambrosio ha, infatti, rigettato il ricorso presentato dagli avvocati Riccardo Giannuzzi e Luigi Covella. Ad ogni modo, occorre ricordare che, alcune settimane fa, la Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Riesame per Monosi, Torricelli, Rollo e Gorgoni. Dunque, si dovrà rifare a breve l’udienza con una nuova composizione collegiale e in quella sede il Tribunale della Libertà dovrà pronunciarsi sulle misure cautelari, tenendo conto di quanto stabilito dagli “ermellini”. Inoltre, riguardo Torricelli, il Riesame ha già accolto la richiesta di revoca dei domiciliari, dopo che l’avvocato Covella ha impugnato una recente ordinanza del gip.
L’inchiesta
Dagli atti, emergerebbe l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere, di cui Attilio Monosi sarebbe il capo promotore ed ideatore a dare “veste legale alle assegnazioni degli alloggi parcheggio di proprietà comunale”.
In particolare, l’ex Assessore all’edilizia residenziale organizzava le illecite assegnazioni di immobili confiscati alla mafia ed assegnati al Comune di Lecce, in cambio di utilità elettorali con il supporto dei dirigenti dell’Ufficio Casa e di Pasquale Gorgoni, coordinatore dell’Ufficio patrimonio.
Le accuse sono, a vario titolo ed in diversa misura, anche di peculato, corruzione elettorale, abuso d’ufficio, falso.