Rissa in un bar di Nardò: scarcerati i quattro tunisini


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Dopo la nottata "movimentata" trascorsa in un bar nel pieno centro di Nardò, sono stati scarcerati i quattro cittadini di origine tunisina. Il Pm di turno, Massimiliano Carducci non ha chiesto la convalida dell'arresto e dunque non si terrà la relativa udienza dinanzi al Gip.

Hassine Achraf di anni 21, Baazaoui Bilel di anni 30, Ben Chehima Ali e Khalifa Naceur, questi ultimi di anni 41, difesi dagli avvocati Vincenzo Perrone e Anna Sabato erano stati denunciati e arrestati martedì scorso, con l’accusa di lesioni e danneggiamento aggravato ai danni di un esercizio commerciale; il Pm Carducci, però, in seguito alla ricostruzione dei fatti e in considerazione della loro incensuratezza ha disposto l'immediata liberazione. Tutti risultano muniti di regolare permesso di soggiorno e domiciliati a Nardò dove abitualmente lavorano tra le campagne neretine.

I quattro tunisini, intorno alle 22.00 del 3 agosto erano giunti in un bar, in Corso Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal Teatro Comunale. Intorno all’1.00, dopo aver ordinato l’ennesimo drink, forse a causa di una parolina di troppo, hanno iniziato a litigare tra loro, richiamando, a causa delle loro forti urla, l’attenzione di un altro cliente del bar. Secondo una prima ricostruzione di quei convulsi minuti, l’uomo, un 24enne del luogo, avrebbe cercato di placare gli animi, ma questa "intromissione" non sarebbe andata giù ai litiganti che per tutta risposta avrebbero afferrato una sedia di plastica, gettandola all'indirizzo del giovane. Tra il sangue che scorreva sul suo volto, il 24enne neretino si è rifugiato nel bagno del locale per mettersi al riparo dall’ira dei tunisini.

Successivamente ad intervenire sarebbe stato anche lo stesso proprietario del bar, ma nel tentativo di calmarli, sarebbe stato aggredito, riuscendo però a divincolarsi per sfuggire alla violenza. A un certo punto è stato inevitabile l’intervento degli uomini della Polizia, prontamente allarmata: i tunisini, in evidente stato di agitazione, sono stati bloccati e trasferiti presso la locale stazione di Polizia. I quattro nel corso della colluttazione hanno riportato ferite alle mani, guaribili in poco meno di una settimana. Ad avere la peggio, invece, il cliente  aggredito con la sedia: per lui la cartella clinica parla di una frattura al setto nasale con prognosi di 25 giorni; per il titolare del bar, invece, solo qualche graffio.