Scoperto mentre consegna la droga al fratello in carcere, 20enne di Supersano lascia il carcere


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Lascia il carcere il giovane salentino “pizzicato” mentre cercava di rifornire di droga il fratello, già dietro le sbarre. Il gip Giovanni Gallo ha convalidato l’arresto di Alessandro Romano, 20 anni di Supersano, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, revocando la misura carceraria.

Il giudice, ritenendo sussistenti le esigenze cautelari, ha disposto comunque l’obbligo di dimora nel comune di residenza, in virtù del suo stato di incensurato e per l’atteggiamento collaborativo. E tale misura coercitiva potrà costituire per il ragazzo, come sottolineato dal giudice nel provvedimento, “un’occasione di ulteriore riflessione (oltre alla detenzione in carcere già sofferta), in ordine ai comportamenti illeciti dallo stesso posti in essere”.

Durante l’udienza di convalida, Alessandro Romano, assistito dall’avvocato Simone Viva, ha risposto alle domande del gip ed ha ammesso gli addebiti. Il giovane risponde dell’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto

Il fatto è avvenuto intorno alle ore 17:00 di mercoledì, all’interno della Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”. Secondo quanto accertato dagli agenti della Polizia penitenziaria, durante un colloquio in carcere, il giovane ha consegnato al fratello detenuto (con precedenti penali per droga) una bustina con 5 grammi di eroina. L’episodio di spaccio non è però passato osservato. Le telecamere presenti nella sala colloqui hanno registrato quanto accaduto. Successivamente, come disposto dal pm di turno Alberto Santacatterina, il 20enne è stato arrestato ed anche per lui si sono aperte le porte del carcere.