Accoltella il fratello dopo un litigio per il cane: resta in carcere il 40enne di Palmariggi


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Resta dietro le sbarre l’uomo di Palmariggi arrestato dopo avere accoltellato il fratello. Il gip Simona Panzera, dopo l’udienza, ha convalidato l’arresto e confermato il carcere per Angelino De Pascalis, 40enne.

Nel corso dell’interrogatorio, assistito dall’avvocato Stefano Palma, l’uomo ha fornito la propria versione dei fatti. Ha ammesso di avere inferto una coltellata al fratello, dopo una lite riguardante il cane di famiglia che era scappato da casa. E ha precisato di averlo colpito alle spalle e che non era sua intenzione ucciderlo.

De Pascalis rimane comunque in carcere e risponde di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Ad ogni modo, saranno necessari ulteriori accertamenti di natura medica per verificare le condizioni di salute fisica e mentale dell’uomo.

I fatti

De Pascalis, intorno alle 23.00 di sabato, dopo un diverbio con il fratello si era scagliato contro di lui armandosi con un coltello da cucina. Ne era nata una violenta colluttazione al termine della quale la vittima è stata colpita con un fendente al torace. Il tutto alla presenza della madre che, attonita, assisteva alla scena.

Chiamato il 118, i sanitari hanno soccorso il fratello e l’hanno trasportato al Vito Fazzi di Lecce dove è in cura e non è in pericolo di vita.

L’aggressore è stato arrestato dai militari del Norm – sezione radiomobile della Compagnia di Maglie insieme ai colleghi della Stazione di Bagnolo del Salento e condotto nel carcere di Lecce a disposizione del pubblico ministero Roberta Licci.