Al Liceo “Nino della Notte” un incontro per sensibilizzare gli studenti al ripudio della guerra e alla cultura della pace


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‘La storia insegna ma non ha scolari’ diceva Antonio Gramsci. Niente di più vero in un periodo in cui sembra che le guerre del secolo scorso non abbiano insegnato nulla e viviamo con un conflitto bellico nel cuore dell’ Europa. La Prima Guerra Mondiale (1915-1918) fu per gli Italiani una tragica palestra di vita; quel popolo che non era mai stato unito divenne un popolo unico nelle trincee del Triveneto. I soldati mettevano in comune i loro pasti e i loro dialetti, mentri gli Austriaci sembravano non dare tregua. Rinascere da Caporetto significò risorgere come Nazione una seconda volta. E in quelle immagini epiche e tragiche al tempo stesso c’è un grande pezzo del cuore dell’Italia.

Sensibilizzare gli studenti al ripudio della guerra e alla cultura della pace, è questo lo scopo della nuova iniziativa del Liceo Artistico “Nino della Notte”.

Si svolgerà venerdì 21 aprile, presso l’Aula Magna dell’Istituto scolastico, a Poggiardo, il convegno dal titolo “Giorni di Guerra Immagini e Storie del Primo Conflitto Mondiale sul Fronte Italiano”.

Argomento dell’incontro la Prima Guerra Mondiale e le battaglie combattute tra il Regno d’Italia e i suoi Alleati contro le armate di Austria-Ungheria e Germania nel settore delimitato dal confine con la Svizzera e dalle rive settentrionali del golfo di Venezia, la parte dei più ampi eventi del conflitto, nel corso del quale morirono oltre 650mila militari italiani

L’evento sarà aperto dai saluti del Dirigente Scolastico Anna Lena Manca e del Sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo e interverranno Autorità Civili e Religiose. La manifestazione è curata da Guido Solero.

Il “Nino della Notte” non è nuovo a iniziative del campo della sensibilizzazione, tra queste “Un Museo a forma di scuola”, un laboratorio curato dal Museo Castromediano di Lecce dedicato alla valorizzazione del patrimonio collezionistico dell’istituto, oppure l’incontro svolto nei mesi scorsi dal titolo “Che ne sanno i giovani di plasma e malattie rare”, finalizzato presentare il progetto “Plasmare”, per informare sulle malattie rare e avvicinare il mondo giovanile al tema del volontariato e della donazione di sangue e plasma.