Tutto da rifare? Forse no se è vero – come sembra – che nella corsa per conquistare lo scranno più alto di Palazzo Carafa, il Partito Democratico, unito più che mai, ha deciso di puntare tutto sul Presidente della Camera di Commercio di Lecce.
«Alfredo Prete è la candidatura più autorevole che il centrosinistra può offrire alla città» si legge in una nota a firma di Marco Lacarra, Segretario Regionale PD Puglia, Salvatore Piconese, Segretario Provinciale PD Lecce e Fabrizio Marra, Segretario Circolo PD Lecce che ora rivolgono un appello al numero uno di viale Gallipoli affinché superi ogni incertezza e si metta a disposizione, forte della sua esperienza professionale, per «un progetto di cambiamento della città».
Insomma, l’ostacolo rappresentato da un mancato placet di Michele Emiliano sarebbe stato infondato e per i tre segretari ora «c’è la condivisione che cancella ogni ricostruzione assolutamente fantasiosa apparsa in queste ore». Una condivisione necessaria non solo per individuare il nome giusto per il dopo-Perrone, ma anche per assicurarsi la vittoria o giocarsi al meglio una partita che si preannuncia difficile. Noi – scrivono – «siamo in campo per vincere e lo faremo con il massimo impegno».
Ora la palla sembra passare al presidente della Camera di Commercio di Lecce che, nelle scorse ore, aveva deciso di fare un passo indietro motivando la sua scelta nella «mancanza delle condizioni politiche». Pre-requisito necessario per la candidatura, secondo l’imprenditore, era un disegno politico unitario che il centrosinistra sembra aver trovato facendo quadro intorno alla sua persona. Adesso si tratta solo di capire come la notizia sarà accolta da Sergio Blasi che in più di un’occasione aveva chiesto a gran voce le primarie.
Nel centrodestra, invece, tutto sembra troppo calmo al punto che Giorgio Pala – Presidente dell'Associazione 'Carpe Diem', aveva lanciato un suo appello: «Scegliete il miglior candidato, ma fate presto!».