Saranno tre giorni di confronto e dialogo in cui, a più livelli, si affronterà la principale argomentazione del momento: il lavoro. Visto, oggigiorno, alla stregua di una problematica anziché la primaria risorsa per lo sviluppo economico del paese. Serve tornare a quella vecchia concezione, allora. La Cgil nazionale lancia dunque da Lecce l'hashtag #SfidaXiDiritti durante la terza edizione de 'Le giornate del Lavoro'; il capoluogo salentino è stato scelto, infatti, come location per questa kermesse che, attenzione, non deve essere intesa esclusivamente interna alla sigla sindacale. Parliamo, infatti, di appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza leccese. Non solo incontri e dibattiti. Idee, concerti, innovazione, cinema e tv. Tante le personalità che interverrano i prossimi 27, 28 e 29 maggio, a comiciare proprio da domani – presso la sala provinciale di Palazzo dei Celestini – con Susanna Camusso, segretario generale Cgil, assieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Stamattina, a Palazzo Carafa, la conferenza stampa che ha illustrato ogni minimo dettaglio dell'iniziativa alla presenza, tra gli altri, di Nino Baesotto, segretario confederale della Cgil nazionale. «Nella sua storia, la Cgil si è sempre voluta confrontare sulle tematiche in questione, spesso anche arrivando al contrasto, ma convinta che fosse comunque propedeutico al raggiungimento di obiettivi importanti. Giornate, queste, che stanno dentro ai problemi. Allo stesso tempo, lanceremo una sfida: quella dei diritti. Ci troviamo davanti ad una crisi terribile che ha distrutto gran parte del sistema italiano, causata dalla negazione sistematica del lavoro. Bisogna ricominciare a definirlo nelle vesti di crescita per il paese». A corredo delle parole proferite da Baseotto, i tre quesiti referendari alla base della Carta dei Diritti Universali del Lavoro (documento nato dalla straordinaria consultazione degli iscritti alla sigla per presentare un progetto di iniziativa popolare). Chiaro risulta, anzi, il primo punto: l'abolizione dei voucher. «Lo spropositato utilizzo a livello regionale determina l'aumento del precariato, che non permette ad una famiglia di programmare un futuro stabile e sereno». E, oltre tale aspetto, anche la cancellazione di norme che impediscono una clausola sociale negli appalti e il principio di civiltà giuridica:«Bisogna ripristinare il reintegro del lavoratore dopo aver subito un licenziamento illegittimo».
«Siamo onorati e orgogliosi di ospitare 'Le giornate del Lavoro' – dice davanti alla stampa locale Salavatore Arnesano, Segretario generale della Cgil Lecce – in quanto i riflettori saranno puntati sul territorio relativamente a dei temi fondamentali. Qui si farà creazione del lavoro. Parte da Lecce la mobilitazione e nei prossimi giorni verranno comunicati anche alcuni incontri assieme al Prefetto, che ringrazio per la sua ormai nota disponibilità». «Siamo lontani dal punto di vista politico, ma perfettamente convergenti nella stessa direzione quando parliamo di lavoro – dichiara invece Gaetano Messuti, vicesindaco del Comune di Lecce – e sappiate che l'Amministrazione Comunale è aperta a qualsiasi forma di collaborazione, anche sottoscrivendo eventuali documenti programmatici».
Alla conferenza stampa odierna era presente pure il neoeletto segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.
Per conoscere tutti gli orari e gli appuntamenti di questa terza edizione basta scaricare l'allegato pdf in coda all'articolo, (a cominciare dall'aperitivo culturale di oggi pomeriggio a Otranto) oppure cliccare nell'apposita sezione dedicata all'evento del sito www.cgil.it.