Lavoratori Arif Lecce da due mesi senza stipendio, Nidil Cgil: ‘Si sblocchino le somme’


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Mensilità arretrate davanti alle quali, andare avanti con gli impegni quotidiani, occorre trovare una soluzione al più presto. I lavoratori in somministrazione della provincia di Lecce presso l’ARIF non percepiscono lo stipendio da due mesi. È una situazione di difficoltà che aggrava la loro condizione di precariato storico, dovuto anche alla tipologia contrattuale che non dà loro alcuna garanzia di stabilità. “Il Nidil Cgil – ci viene comunicato attraverso un comunicato stampa pervenutoci in redazione dalla sigla sindacale – ha già stigmatizzato la vicenda nei confronti dell’agenzia interinale Tempor, responsabile della mancata erogazione, chiedendo l’immediato sblocco delle somme, anche venuti a conoscenza del fatto che la Regione avrebbe già versato a Tempor il corrispettivo relativo agli stipendi di agosto e settembre 2016”.

Non comprendiamo, pertanto, i motivi ostativi di tale ritardo e comunichiamo che, così come avviene ormai da mesi, il Nidil Cgil sarà al fianco dei lavoratori per qualsiasi iniziativa intenderanno intraprendere a tutela dei propri diritti”, conclude la nota.

La sigla segue tale vicenda da diverso tempo, ormai. Basta portare la memoria, infatti, allo scorso luglio, quando alla luce del mancato rinnovo per 150 lavoratori in somministrazione presso Arif – impegnati nel servizio antincendio e nell'attività irrigua in provincia di Lecce – Flai e Nidil Cgil chiesero un incontro al Prefetto, organizzando un sit-in sotto le porte di viale XXV Luglio.

Nell’occasione venne ribadita pure una richiesta di maggiore personale da includere in Arif, considerando la classica emergenza incendi che ogni estate, nel territorio salentino, piomba incondizionatamente danneggiando boschi e aree verdi del Salento.