Palazzo Carafa, in Consiglio Comunale è ancora bagarre sul piano traffico. In Aula anche i commercianti della “serrata”


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Consiglio Comunale partecipato – anzi, a dir poco affollato – quello celebrato questo pomeriggio a Palazzo Carafa. Tanti i punti all’ordine del giorno fissati dalla Presidente Paola Povero.

Il piano traffico

Il primo tema, scottante, è stato quello del tanto discusso piano traffico. Dalla richiesta dell’opposizione di centrodestra, è stata avanzata la richiesta di chiarimenti sulla chiusura adottata nel corso delle festività natalizie. Proprio per questo, in Aula si è registrata la folta presenza di una rappresentanza dei commercianti del centro, sul piede di guerra dopo il piano bollato come “flop” e che, a loro detta, ha comportato vendita “da magra”.

Dopo l’apertura da parte della maggioranza che ha difeso il piano, spiegando di aver spostato il commercio in altre zone della città (così la Consigliera Spagnolo) e di aver contribuito a un cambio delle abitudini dei cittadini (così Ernesto Mola), l’opposizione è andata giù pesante.

Luca Pasqualini ha attaccando la Giunta Salvemini di improvvisazione, testimoniata già dal fallimento per la battaglia sul filobus. Mentre Luciano Battista propone un modello Emilia-Romagna, chiedo al sindaco di fare due passi indietro: “la città è vuota e il sindaco non può non accorgersene – dice. Economicamente Lecce sta precipitando e il Sindaco è il responsabile di questo precipizio”.

Tutti gli azzurri chiedono di rivedere l’ordinanza di inversione di marcia di Viale Marconi (prorogata fino al 12 marzo). Bernardo Monticelli Cuggiò chiede a Carlo Salvemini di fermarsi e di aprire un nuovo tavolo partecipato di confronto: una apertura apprezzata anche da Gaetano Messuti che rivolgendosi al Sindaco dice: “lei non deve essere diverso da noi, ma migliore. Se così fosse da noi ci sarà un atteggiamento di minoranza ragionevole, e non di mera e dura opposizione. A Natale la sorpresa è stata un addobbo triste, lo spostamento dello smog, e un depauperamento degli operatori commerciali. Da parte nostra c’è la disponibilità a dialogare per provvedimenti condivisi”.

Le bordate di Paolo Perrone

Più freddo Paolo Perrone, che dopo una bordata sul modus operandi in materia di affidamenti diretti, chiosa: “Che senso ha chiudere viale De Pietro, ma lasciare aperti tutti gli altri? Questa città si sviluppa sul commercio, attrattiva per tutta la provincia, ma molti cittadini hanno desistito.

Parcheggi? Non vi è stata nessuna indicazione: è stata aperta l’area del Parlangeli, rimasto vuoto perché praticamente irraggiungibile. Il Sindaco si vanta di 19mila presenze durante le feste: abbiamo abbassato così tanto le aspettative per questa città?”, conclude.

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I commercianti in Aula

A rispondere alle critiche è il democratico Antonio Rutundo: “lo scorso anno è stato il Sindaco Perrone ad alzare le mani, delegando alla Polizia Locale, ove necessario, chiudere i grandi viali. Questa è stata la politica degli ultimi anni: il traffico saltava spesso e di conseguenza il Comandante chiudeva. Sentire pretese da chi per tanti anni non ha fatto niente, fa ridere. Da parte dell’opposizione manca una alternativa”. Ne nasce un duello dialettico con lo stesso Perrone, a suon di urla e attacchi.

Il Sindaco: “ascolto tutti, ma i commercianti sono uno dei punti di vista”

A concludere la discussione sul tema, il Sindaco Carlo Salvemini: “voglio partire da una premessa – esordisce. L’Amministrazione si è mossa dopo un lungo ciclo di governo durato 20 anni, chiedendo al tavolo tutti i provvedimenti assunti in materia negli anni precedenti, spesso contraddittori tra loro. Oggi mi aspetto dalla minoranza un contributo diverso, propositivo, e non meramente oppositivo.

Mi si invita a fermarmi: forse sfugge che la città è già ferma, da 20 anni. Ci rendiamo conto che abbiamo un piano urbano di mobilità sostenibile vetusto e con temi e risorse languenti. Il piano, nello specifico, era riservato al periodo di Natale e con le festività si è chiuso. Preso atto che, comunque, dei cali del commercio ci sono stati, il Sindaco deve tener conto di interessi diversi e diffusi: i commercianti rappresentano uno dei punti di vista, ma non sono l’unico. Non dimentico – prosegue – il grande impegno profuso per incentivare la grande distribuzione: e allora non possiamo ricordarci del piccolo commercio a giorni alterni. Negli anni è mancata una bussola da seguire: io non ho fatto altro che intervenire laddove, politicamente, ho ritenuto di doverlo fare”.

Su viale Marconi il Primo Cittadino precisa: “abbiamo cambiato il sistema di svolta per sopperire alla chiusura degli altri viali. Oggi il provvedimento è rimasto in piedi e in questi giorni lavoreremo per potenziare la segnaletica. Invito i cittadini ad avere pazienza, la stessa di cui mi sto armando io”.

Parcheggio dell’ospedale a pagamento?

All’ordine del giorno anche l’ipotesi di un parcheggio a pagamento nei pressi dell’ospedale “Vito Fazzi” pensato per scoraggiare la presenza di parcheggiatori abusivi. Una proposta che ha subito scatenato le ire dell’opposizione. Nei loro interventi, tutti i componenti dell’opposizione hanno invitato il Sindaco a rivedere tale idea, sottolineando come per combattere l’abusivismo si può combatte con le forze di polizia. “Sarebbe più corretto dire – sottolineano dai banchi della minoranza – che si tratta di una misura compensativa per le casse della SGM”.

“Il provvedimento – ha spiegato Carlo Salvemin – è stato incoraggiato dall’Asl anche per risolvere un problema che si trascina da anni: quello cioè di risolvere la circolazione all’interno delle aree sanitarie. Prevedere un parcheggio davanti al “Fazzi” può ridurre la presenza di abusivi, pur rammentando che l’abusivismo dei parcheggiatori è sanzionato come illecito amministrativo, ma non è un reato.

Ricordo, per concludere, che di fronte al vecchio ospedale cittadino c’è un’area parcheggio a pagamento, utilizzata da pazienti che si sottopongono a visite specialistiche, ma nessuno su questo dice niente, anzi noi stiamo pensando a rivedere il sistema di tariffazione: è sanità anche quella”.