Piano traffico, leccesi ancora divisi: a molti piace la chiusura, ma i commercianti lamentano cali di presenze

In vigore anche oggi lo speciale piano traffico cittadino pensato per le festività di fine anno. La seconda settimana raccoglie impressioni contrastanti.

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La seconda settimana dello speciale piano traffico cittadino varato dalla Giunta Salvemini pare reggere. Rispetto al test dello scorso weekend, primo esperimento in assoluto del nuovo ordine di chiusura del centro cittadino alle auto, questa volta sembra proprio che i leccesi stiano iniziando a prendere confidenza con le nuove direttive.

Viali del centro liberi dai veicoli e dallo smog che per molti è sembrata una benedizione: “un po’ di aria e di luce in questa città”, ci hanno commentato alcuni cittadini. Parcheggi pressochè pieni sebbene non è stata un’impresa titanica trovare un posto dove lasciare l’automobile tanto sabato sera, quanto domenica mattina. Oggi, giorno di Natale, sarà la prova del 9.

Certo, negarlo sarebbe scorretto: le piazze non pullulano di gente. Si cammina tranquillamente, non ci si urta, si possono ammirare le vetrine con relativa tranquillità. Non c’è ressa: per molti questo è un bene, per altri una criticità.

“Si sta bene, ma dov’è la folla?”

Sui social la questione “folla” impazza ogni ora: “per i sostenitori di Salvemini tutte le strade sembrano piene, per gli altri sono deserte”. Insomma, un cane che si morda la coda.

Diciamolo allora: c’è gente, non c’è traffico e ci sono parcheggi. Cosa manca allora? Manca la grande affluenza. Si, questa latita. E ad accorgersene sono almeno due categorie di lavoratori: i commercianti della movida e gli autisti dei bus SGM. Ma andiamo con ordine.

I gestori di pub e ristoranti, infatti, lamentano un considerevole calo di presenze. Ne abbiamo parlato con alcuni che hanno le loro attività in via Dei Perroni, quella che conduce al centro da Porta San Biagio. “Non c’è molta gente – ci spiegano – sabato sera, ad esempio, le ore 21 sembravano le ore 16. Qualcosa non sta girando al meglio”.

Desolante viale Marconi, grandi bus vuoti

La gente, ad essere sinceri, è andata aumentando con il passare delle ore: sabato sera, ore 00.30, in molti erano a spasso con birra e cocktail. Ma ancora nessuna traccia della grande affluenza. Viale Marconi, invece, resta il grande punto interrogativo: nonostante la presenza del Presepe, la via ha poco appeal e intorno alla natività non si creano gruppetti più numerosi di 20 persone.

Non abbiamo chiesto lumi, invece, agli autisti dei bus e delle navette: ci siamo resi conto da soli che le grandi corriere restano vuote. Non importa l’orario, la zona coperta e la distanza dal parcheggio: girano quasi sempre a vuoto. Va meglio, invece, ai piccoli bus elettrici varati per l’occasione delle festività: lì piccoli gruppi di amici e parenti si accomodano volentieri.