È sempre stato un bomber di razza. Piedi sopraffini, bel tiro dalla distanza, fiuto del gol. In qualsiasi squadra lo ricordano come grandissimo centravanti. Anche a Martina Franca. Parliamo di Orazio Liberato Mitri, vecchia gloria della formazione tarantina, che assieme ad un certo Gioacchino Prisciandaro guidò la squadra che ottenne la storia promozione in serie C1 nella stragione 2001/2002. Domani, allo stadio, l’indimenticabile idolo della curva biancazzurra ci sarà. L’occasione risiede proprio nel derby pugliese contro l’US Lecce. Bellissima sorpresa per i supporter locali, dunque, voluta dal vice presidente Giuseppe Cervellera.
Effettivamente, serviva un surplus per la formazione allenata da mister Giuseppe Incocciati. All’esordio vincente contro il Cosenza, sono seguiti un pareggio casalingo (1-1 con la Paganese) e la successiva sconfitta in trasferta a favore dell’Ischia Isola Verde (2-0). Il ricordo di quel “Martina dei miracoli”, all’epoca targato Chiarelli, potrebbe dunque servire da sprone per i calciatori. Fu un biennio straordinario: due promozioni consecutive, più il record di ben punti 85 nel 2000-2001, che piegarono la resistenza del Frosinone di Navarra secondo con 81 punti.
Orazio Mitri saluterà la tifoseria nell’anteprima del match – stando a quanto si apprende in una nota pubblicata sul sito ufficiale della società – effettuando l’intero giro del campo. Un simbolico abbraccio con tutti i fan, ricordando le gesta “eroiche” di quel favoloso periodo. Stia molto attenta, pertanto, la squadra di mister Antonino Asta. Del resto, proprio come annunciato da lui, l’attuale campionato di Lega Pro è molto equilibrato. Purtroppo, da un punto di vista del sostegno da parte del “dodicesimo uomo in campo”, il Martina risulta avvantaggiato. Brucia ancora negli ambienti leccesi, infatti, la decisione della Prefettura di Taranto di vietare la trasferta al pubblico salentino.