Carrozza, ‘Continuare a lavorare a testa bassa’. Surracco, ‘Oggi due punti persi’


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Nonostante la buona prestazione vista ieri contro la Casertana per i giallorossi non è ancora giunta la prima vittoria tra le mura amiche. Forse nei minuti iniziali del primo tempo  qualcosa sul piano mentale la si è concessa agli avversari, ma il Lecce si è ripreso poco sfoderando un gran carattere, riagguantando la partita dopo essere passato in svantaggio, ma non riuscendo, però, a vincerla. Certo – non deve essere assolutamente una scusante – un po’ di buona sorte in questo periodo latita dalle parti di “Piazza Mazzini”, perché dopo l’infortunio di Curiale nel corso della gara contro la Juve Stabia, ieri a uscire dal terreno di gioco ad appena 15 minuti dall’inizio è stata l’altra punta Moscardelli e, infine, la marcatura del vantaggio campano è arrivata  su autogol, paradossalmente, di uno dei migliori in campo, il difensore centrale Gianluca Freddi.
Logico, quindi, che al termine della partita nonostante un pizzico di soddisfazione dovuta al buon gioco, sia tanta la delusione che serpeggia tra i tesserati del Lecce
 
“Abbiamo fatto una buona prestazione senza rischiare più di tanto, poi il pareggio è arrivato da una prodezza dalla trequarti – ha affermato l’allenatore della Casertana Romaniello. Non abbiamo avuto grossi patemi al cospetto di una grande squadra. Non so cosa sia mancato al Lecce, ma a noi è riuscito ciò per cui ci siamo preparati in settimana, sono contento per la prestazione dei ragazzi. Si difende in 11 e si attacca in 11 e questa deve essere sempre la mentalità. Noi dobbiamo lottare per ciò che la società mi ha chiesto e se lo facciamo nel periodo più breve possibile poi potremo pensare ad altro. Ritengo che questo sia un campionato dove ci sono molte squadre bene attrezzate è sarà duro perché le favorite dovranno mettere in campo il carattere, ma è ancora presto per giudicare. Onestamente non pensavo a una così buona partenza, volevo che ci fosse questo avvio per portare dalla nostra parte gli scettici. In queste tre partite si è vista una squadra che in campo lotta in ogni zona e questo piace ai tifosi. Probabilmente nelle altre due gare abbiamo rinunciato al gioco, mentre oggi siamo riusciti a contenere il Lecce anche davanti. Moscardelli è un giocatore di qualità che può fare male in ogni momento, ma il Lecce ha tanti atleti che lo possono sostituire degnamente”.
 
A prendere, poi, la parola è l’esterno gallipolino Alessandro Carrozza: “Potevamo fare qualcosa in più, ma siamo soddisfatti. Nonostante il pareggio abbiamo giocato bene e avuto occasioni che, però, non siamo riusciti a sfruttare. Oggi ho giocato come seconda punta e la partita non è stata facile perché giocavano con cinque dietro. Sotto il punto di vista delle occasione qualcosina in più la meritavamo. Qui le squadre vengono a fare la sfida della vita e quando si chiudono è difficile segnare. Non so casa manchi al Lecce, so solo che dobbiamo lavorare con la testa bassa e poi con prestazioni così i risultati verranno. Loro hanno fatto un cross deviato e sono andati in gol, ma non ricordo parate di Perucchini. Oggi tutti abbiamo dato l’anima, siamo usciti con la maglia sudata e siamo stati appezzati dal pubblico. Non so se l'uscita di Davide mi abbia penalizzato, ma abbiamo una settimana per allenarci e intenderci meglio”.
 
“Quando si ha la palla da quella distanza si vuole sempre provare a tirare – ha invece dichiarato il marcatore di giornata Surraco – poi ho angolato bene e segnato. Con questo modulo i miei compagni mi cercano di più e tante più palle tocco e gioco meglio è per me. Quello che fa la differenza è non prendere gol perché noi segnano sempre. Oggi siamo stati sfortunati, ma bravi a pareggiare e riprendere la partita. Per me sono due punti persi perché voglio sempre vincere”.
 
L’analisi finale della sfida con i campani, spetta, infine, al tecnico giallorosso Antonino Asta: “Anche io mi chiedo quando vinceremo in casa. Mi dispiace per l'atteggiamento dei primi minuti. Giocare in casa non deve diventare un alibi,  bensì una forza. Purtroppo ho visto giocatori timorosi che si nascondevano è così non va, poi, si può anche non vincere, ma la prestazione ci deve essere. Per me il pareggio è una sconfitta, non abbiamo avuto occasioni clamorose, ma due o tre buone si.  Non so cosa abbia Moscardelli, ma speriamo che sia qualcosa di non grave. Oggi abbiamo affrontato una squadra vera e viste le assenze sono contento perché meritavamo di vincere, ma ripeto che nei primi minuti siamo stati troppo contratti e non si possono regalare 20 minuti agli avversari. Sergio Suciu ha fatto un'ottima partita a Castellammare e in questo momento gli manca un po’ la continuità e nel primo tempo si è nascosto. Un po’ sono preoccupato dalla discontinuità  e molti calciatori si devono liberare da questa situazione, ma non darò mai a loro o a me alibi sotto questo punto di vista. Legittimo ha sofferto un po’ a metà secondo tempo; Carrozza ha giocato bene, ma non ha trovato il guizzo, poi la Casertana si è difesa bene e dispiace non aver dato una gioia ai tifosi. Adesso penseremo alla prossima gara e senza Moscardelli e Curiale lavoreremo per trovare nuove soluzioni. Domani Davide  farà gli esami e vedremo il problema che ha al polpaccio.  Ancora non siamo al top, ma dobbiamo cercare di limitare gli alti e bassi. Non c’è ancora quella che deve essere la mia idea di gioco.