
Solo un punto per il Lecce impegnato nella sfida al ‘Via del Mare’ contro la capolista Casertana. I giallorossi vanno sotto con uno sfortunato autogol di Freddi, ma riescono a pareggiare grazie all’eurogol di Surraco. Poi tanta buona volontà, ma questa non basta: l’attacco, orfano anche di Moscardelli, non punge. Sugli scudi Surraco e Lepore, rimandata la fascia sinistra di competenza di Legittimo e Suciu.
Perucchini, 6: Non corre rischi particolari: la Casertana non riesce ad impegnarlo e lui si preoccupa di guidare la difesa, urlando ordini per tutti i 90 minuti. Spiazzato dalla beffarda deviazione di Freddi in occasione del vantaggio campano. Incolpevole
Lo Bue, 6-: La presenza sulla sua fascia di competenza di Lepore lo conforta, ma non va oltre il compitino. Potrebbe accompagnare di più la fase offensiva, ma non lo fa. Svogliato
Legittimo, 5.5: Torna a vestire la casacca da titolare a causa della squalifica che ha appiedato Liviero. Si accentra troppo spesso lasciando metri importanti agli avversari. Il cross non è decisamente il suo forte. Nel secondo tempo diventa più intraprendente, ma non basta per arrivare alla sufficienza. Rimandato
Freddi, 6+: Non sempre reattivo sulle palle alte, impeccabile negli anticipi bassi. Sfortunato al 31’ quando tocca un cross in area di Mangiacasale deviando la sfera alle spalle del suo stesso portiere. All’inizio del secondo tempo sfiora di testa il gol del sorpasso. Insieme a Camisa riesce a contenere l’attacco della capolista. Sfortunato
Camisa, 6.5: Lottatore nel cuore della difesa: non si risparmia e riesce a tenere a bada il possente Diakite. L’ammonizione rimediata nella prima frazione non pare condizionarlo. Roccioso
Papini, 6: Il capitano tiene bene le redini della manovra, sebbene spesso si muova in ritardo. Ammonito forse troppo severamente dall’arbitro, non risparmia energie. Detta tempi e spazi ai suoi compagni, ma a volte è lui che deve essere più reattivo. Ordinatore
Suciu, 5.5: Ogni settimana che passa prende sempre più confidenza con compagni e modulo si sente decisamente più sicuro. Ma ancora non ci siamo: sbaglia parecchi passaggi, ma non quello che ha innescato il gol di Surraco. Viene ammonito per evitare una pericolosa ripartenza campana. In (lieve) crescita
Lepore, 7.5: Decisamente il migliore il campo: onnipresente, ogni azione passa dai suoi piedi. Bravo a conquistare rimesse e corner e mai timoroso di tirare indietro la gamba. Il sangue leccese si vede tutto: non molla di un centimetro. Al 39’ sfiora il gol del 2-1. Ma la sua voglia non basta per portare a casa i 3 punti. Gladiatore
Surraco, 7+: Si conferma il folletto ispirato, punta sempre l’avversario che il più delle volte è costretto a stenderlo a terra. Al 39’ del primo tempo decide di fare tutto solo e, servito da Suciu, si inventa il gol dell’1-1 con un gran tiro dalla distanza, imprendibile per Granianiello. Anche oggi subisce un quantitativo industriale di falli ed esce tra la standig ovation del pubblico. Bomber per un giorno.
(dal 39’ s.t.) Vecsei: entra per dare maggior peso alla manovra offensiva, ma non riesce ad incidere. Senza voto
Carrozza, 5.5: Lanciato titolare dopo il forfait di Curiale, si trova subito spiazzato dall’uscita anzitempo di Moscardelli e non riesce a trovare le giuste misure. Sempre lontano dall’azione, si muove in ritardo e quando ha l’occasione di incidere, sbaglia il tocco decisivo. Da rivedere
(dal 27’ s.t) Diop: Il suo ingresso pare aver dato un tocco in più al reparto offensivo. Si fa subito vedere con un bel filtrante per Doumbia che però è in fuorigioco. Ci mette tanta voglia, forse un po’ troppa, visto che al 87’ si becca il giallo dall’arbitro per un fallo in attacco. Senza voto
Moscardelli, senza voto: Troppo poco tempo per essere giudicato: gioca appena 13 minuti prima di uscire a causa di uno scontro di gioco.
(dal 14’ p.t.) Doumbia, 5.5: Ci mette un po’ a carburare, quasi mezz’ora. Poi nel secondo tempo più reattivo. Ma è costantemente anticipato e spesso e volentieri sbaglia. È vero, si è adattato a prima punta solo per necessità: non è il suo ruolo, si vede. Diesel
Asta, 6: Il Lecce parte contratto nei primissimi minuti, ma poi esce e guadagna metri. L’infortunio di Moscardelli scombina i piani del tecnico, infatti l’attacco non riesce a sfondare. Ha dovuto fare i conti con l’emergenza indisponibili, anche in corso gara: il Lecce esce tra gli applausi, ma con un solo punto. A piccoli passi.