“Pausa utile. Abbiamo speso tanto. Sul mercato non possiamo sbagliare”. Sono queste le parole ricorrenti pronunciate da Fabio Liverani a margine della sconfitta rimediata dal Lecce, in casa, contro il Bologna. Un brutto KO, senza ombra di dubbio, contenuto nel risultato solo da un finale di gara generoso da parte di Mancosu e compagni, in cui gli schemi erano già abbondantemente saltati.
Il 2-3 conferma i limiti del Lecce, evidenti soprattutto in difesa, dove si continua a sbagliare tanto con gli uomini schierati, ma anche in avanti le cose non hanno rigato per il verso giusto (i tiri nello specchio si contano sulle dita di una mano).
Nonostante un buon approccio alla gara, il Lecce – guidato in attacco dal duo Falco-Babacar e dal ritrovato Marco Mancosu – chiude il primo tempo sotto di una sola rete, subita solo nel finale. Gabriel ha tenuto in vita i suoi più del dovuto.
Nella ripresa, invece, spina staccata e per il Bologna di Mihajlovic (salutato con affetto dal pubblico leccese) prende il largo. Illudono soltanto i gol di Babacar e Farias, giunti troppo tardi, al termine di una seconda frazione a dir poco opaca.
“Questa volta la rimonta non è riuscita – constata mister Liverani. Credo che in questo momento la pausa per noi sia vitale. Abbiamo speso tanto in questa prima parte di stagione: l’adattamento alla categoria, il dispendio di energie mentali, i tanti infortuni. Probabilmente c’è un calo mentale perché la carretta l’hanno tirata sempre gli stessi: oggi si è vista una squadra che ha sbagliato tanto, troppo per i miei gusti”.
Il Lecce, quindi, chiude il 2019 senza ancora una vittoria casalinga nel massimo campionato. Una delusione per i tifosi che, però, a fine partita hanno salutato la squadra, esortandola a dare fondo a tutte le energie.

“In casa stiamo facendo fatica a fare punti: paradossalmente – fa notare il tecnico romano – fino a quando eravamo nella zona pericolosa approcciavamo meglio. Ultimamente, invece, forse inconsciamente, ci siamo illusi che il cammino poteva essere più semplice. Invece non è così: l’ultimo mese abbiamo approcciato male e spero che alla ripresa ritorni una squadra più serena, più consapevole nel giocare a calcio. Perché noi abbiamo bisogno di giocare a calcio“.
Non si dilunga troppo sulle scelte (“nella ripresa ho pensato di inserire maggiore peso in attacco perché dovevamo recuperare”), ma Fabio Liverani pensa a ricaricare le pile e a guardare all’immediato futuro. “Ora resettiamo tutto, tutti quanti: in questa prima fase di torneo abbiamo limitato i danni in classifica, ma forse questo periodo serve a tutti per schiarirsi le idee.
A Babbo Natale, se dovessi scrivere una letterina, chiedo salute e serenità per i miei ragazzi per il nuovo anno: si fa fatica a costruire una formazione pensando già a 2-3 cambi perché molti elementi non hanno la sufficiente autonomia.
Il mercato? Abbiamo già concordato alcune scelte con la società: siamo tutti in sintonia per 4-5 giocatori, sapendo che sarà una sessione difficile, ma non possiamo assolutamente sbagliare valutazioni”.
La giornata: Capodanno in vetta per Juve e Inter, saltano due panchine
La 17^ giornata, turno pre-natalizio, è stata fatale a Genoa e Fiorentina che, perdendo rispettivamente contro Inter e Roma, è costano le panchine di Thiago Motta e Montella.
I liguri si sono arresi sul campo dell’Inter di Antonio Conte (4-0) e ora si posizionano all’ultimo posto della classifica: sulla panchina rossoblu è pronto ad arrivare il terzo allenatore della stagione: in dirittura d’arrivo, a sorpresa, il ritorno di Ballardini. I nerazzurri, dal canto loro, riagganciano in testa alla classifica la Juventus, vittoriosa mercoledì sera sul campo della Sampdoria (1-2), e sconfitta ieri sera dalla Lazio nella SuperCoppa.

Per la Fiorentina, altro pensante KO interno: stavolta a far festa è la Roma (1-4). Zona rossa vicina e Vincenzo Montella esonerato: si attende l’annuncio di mister Iachini.
Clamoroso 5-0 dell’Atalanta sul Milan: la Dea strapazza il Diavolo e lo condanna ad un Natale a dir poco amaro.
Colpo di coda, e di orgoglio, del Napoli che finalmente torna alla vittoria otto giornate dopo, battendo solo al 94′ il Sassuolo (1-2, decisivo l’autogol di Obiang).
Nelle zone basse della classifica, torna a sorridere, invece, l’Udinese: i friulani battono il Cagliari (2-1) e staccano la zona calda. Un gol in pieno recupero di Grassi consente al Parma di pareggiare in casa con il Brescia: gli uomini di Corini vengono beffati nel finale e restano terzultimi.
E’ viva eccome, infine, la Spal che sbanca l’Olimpico “Grande Torino” imponendosi per 2 a 1 sui granata di casa: per i ferraresi un Natale non da ultimi della classe.
Ora lunga sosta natalizia: si tornerà in campo per il turno dell’Epifania domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2020.
La classifica
Inter e Juventus 42, Lazio* 36, Roma 35, Atalanta 31, Cagliari 29, Parma 25, Napoli 24, Bologna 22, Torino e Milan 21, Sassuolo e Verona* 19, Udinese 18, Fiorentina 17, Sampdoria e Lecce 15, Brescia 14, Spal 12, Genoa 11.
(*una partita in meno)
Prossimo turno 18^ giornata (5-6 gennaio)
Brescia-Lazio (dom. h. 12.30)
Spal-Verona (dom. h. 15.00)
Genoa-Sassuolo (dom. h. 18.00)
Roma-Torino (dom. h. 20.45)
Bologna-Fiorentina (lun. h. 12.30)
Atalanta-Parma (lun. h. 15.00)
Juventus-Cagliari (lun. h. 15.00)
Milan-Sampdoria (lun. h. 15.00)
Lecce-Udinese (lun. h. 18.00)
Napoli-Inter (lun. h. 20.45).