Il miglior Lecce della stagione ammirato al “Via del Mare”. La sconfitta di misura contro lo Roma non oscura affatto la buona partita dei salentini che, francamente, avrebbero meritato il pareggio. Pagato a caro prezzo un approccio al secondo tempo non all’altezza della categoria e l’unico vero e proprio difensivo del match.
Dzeko lasciato tutto solo lì in area non perdona. Un vero dispiacere perché il Lecce, invece, inizia la sfida nel migliore dei modi, sapendo come chiudersi e ripartendo velenosamente con un infaticabile Babacar.
“Si, credo sia stata la miglior prestazione casalinga in campionato, alla luce anche dell’avversario che avevamo di fronte – commenta nel dopo gara Fabio Liverani. È quello che mi aspettavo: una crescita graduale. I tre impegni settimanali potevano pesare più, invece siamo stati a bravi a difendersi e a ripartire. E credo che ci siano ancora ampissimi margini di miglioramento”.
Liverani, che mai ama perdere, non può esimersi dal complimentarsi con i suoi, per larghi tratti capaci di giocarsela, quasi alla pari, contro i più quotati capitolini. “Abbiamo tirato tanto, soprattutto nel primo tempo – prosegue nell’analisi il tecnico. Quando gestiamo palla con tecnica e personalità, usciamo bene; quando invece commettiamo errori banali, come quello in uscita di Majer che poteva prendersi un fallo, subiamo gol. Peccato: il gol è stato un nostro regalo. Dobbiamo crescere certamente in malizia, anche sui calci piazzati. Responsabilità di Gabriel? Non credo. Se l’avesse respinta bene l’avrei considerato un miracolo”.

Un Gabriel forse indeciso sul gol incassato, ma monumentale nel neutralizzare il rigore di Kolarov e a tenere accesa fino alla fine la fiamma della speranza di un infocato “Via del Mare”.
“Nel secondo tempo ho inserito Shakhov – spiega ancora Liverani. Mancosu oggi ha sofferto il caldo e il terzo impegno settimanale. Encomiabili anche i due terzini, Rispoli e Calderoni, per il contributo di corsa, mentre nel finale abbiamo peccato di lucidità. Sapevamo tutte le difficoltà iniziali: il calendario, il calciomercato, la rosa completata solo il 2 settembre. La nostra è una squadra che lavorando può fare tanto: credo che la strada giusta sia questa. Ci sono ancora 5-6 elementi al di sotto del 50% della condizione atletica”.
Mastica amaro, quindi, ma Liverani guarda con fiducia al futuro. Un futuro che però è tutto in salita perché il calendario è a dir poco spietato. Con lo 0 nella casella dei punti casalinghi, ora il Lecce è chiamato a due trasferte di fila, contro Atalanta e Milan. Poi il ritorno al “Via del Mare” contro i campioni della Juventus.
“Ad oggi non mi assillano i punti, quelli inizieremo a guardarli da febbraio-marzo – conclude Fabio Liverani. Il calendario lo conosciamo da tempo. Sappiamo che c’è un divario abissale tra noi e i prossimo tre-quattro avversari: lavoreremo in queste settimane per fare qualcosa che nessuno si aspetta”.
La giornata: Atalanta scatenata, Giampaolo in bilico
Il resto della giornata, parla ancora di una super Inter, ancora a punteggio pieno. I nerazzurri di Antonio Conte vincono 1-3 anche sul campo della Sampdoria (ancora ultima in classifica) e attendono ora lo scontro al vertice di domenica prossima contro la Juventus.

I campioni d’Italia hanno vinto agevolmente sulla Spal (2-0), mentre qualche patema in più per il Napoli, che comunque vince in casa contro il Brescia (2-1). L’Atalanta – prossimo avversario del Lecce – non si ferma più e dopo la vittoria di mercoledì sul campo della Roma, si impone anche su quello del Sassuolo (1-4).
Clamoroso il successo esterno della Fiorentina che sbanca “San Siro” infligge la terza sconfitta consecutiva al Milan (1-3). Per i rossoneri crisi profonda e Marco Giampaolo è a forte rischio esonero. Potrebbe essere quella del tecnico ex Sampdoria la prima panchina a saltare in questa stagione.
La Lazio rifila un poker al malcapitato Genoa, mentre il Cagliari impatta 1-1 contro il Verona e sfiora la quarta vittoria consecutiva.
Vittoria di misura per 1 a 0 dell’Udinese contro il Bologna, stesso punteggio con cui torna al successo il Parma nel derby contro il Sassuolo (neroverdi al terzo KO nelle ultime quattro gare).
Questa sera chiuderà la sesta giornata il posticipo Parma-Torino.
La classifica
Inter 18, Juventus 16, Atalanta 13, Napoli 12, Roma 11, Lazio e Cagliari 10, Torino* 9, Fiorentina e Bologna 8, Udinese 7, Parma*, Sassuolo, Verona, Brescia, Milan e Lecce 6, Genoa 5, Spal e Sampdoria 3.
(*una partita in meno)
Prossimo turno 7^ giornata (4-6 ottobre)
Brescia-Sassuolo (ven. h20:45)
Spal-Parma (sab. h15)
Verona-Sampdoria (sab. h18)
Genoa-Milan (sab. h20:45)
Fiorentina-Udinese (dom. h12:30)
Atalanta-Lecce (dom. h15)
Bologna-Lazio (dom. h15)
Roma-Cagliari (dom. h15)
Torino-Napoli (dom. h18)
Inter-Juventus (dom. h20:45)