Meluso, Trinchera, Braglia, Baclet, Di Piazza, Arrigoni, Legittimo, La Mantia. E’ questa la lunga lista dei tanti ex che questo pomeriggio si ritroveranno uno di fronte all’altro per la sfida tra Cosenza-Lecce, match valido per il dodicesimo turno di Serie B. Una sfida tra neo promosse, entrambe con l’obiettivo di conservare quanto più a lungo possibile la categoria appena conquistata, ma con posizioni di classifica ben diverse.
Se, infatti, i lupi silani sono partiti a singhiozzo e ora galleggiano sulla linea della zona-pericolo (8 punti in classifica), i giallorossi sono decisamente la sorpresa di questo avvio di torneo: 16 punti in 11 partite, belle prestazioni e tanti rammarichi, l’ultimo dei quali raccolto lunedì scorso sul campo della capolista Pescara.
Il Cosenza, invece, è reduce dal KO di Palermo (1 punto nelle ultime tre uscite) e sogna adesso di tirare un brutto scherzo ai salentini, decimati da squalifiche e infortuni. Liverani, infatti, deve rinunciare non solo agli acciaccati Bovo, Pettinari e Riccardi, ma anche a Meccariello e Calderoni, entrambi espulsi nell’ultima sfida.

Le possibili scelte
Davanti a Vigorito, quindi, ci sarà una difesa completamente inedita, l’ennesima di questa stagione: sembra tutto pronto per il rilancio di Fabio Lucioni (che ha scontato tutta la sua lunga squalifica), affiancato da Marino, mentre lungo le corsie esterne spazio a Fiamozzi e Venuti (ma occhio anche a capitan Lepore).
In mezzo, invece, non sembrano esserci dubbi: Petriccione sarà il vertice basso del rombo, con ai lati Tabanelli e Scavone, mentre Mancosu agirà alle di Falco (pronto a riprendersi una maglia da titolare) e La Mantia.
In casa rossoblu, Piero Braglia deve fare a meno di Idda, squalifica, mentre hanno recuperato i vari Bruccini, D’Orazio e Mungo. Sarò, dunque, 4-3-3 composto da Perina in porta, Corsi, Blondett, Pinna e D’orazio dietro, Mungo, Ranieri e Calamai in linea mediana, Statella-Mendicino-Letizia tris pronto ad offendere.
Allo stadio “San Vito-Marulla” fischierà l’arbitro Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata: calcio d’inizio alle ore 18, sugli spalti tanta gente di fede silana, pochissimi sostenitori giallorossi, loro malgrado.