Non c’è tempo per godersi la gioia della battaglia vinta, perché all’orizzonte c’è la possibilità di dare il via alla festa, quella vera. Il Lecce, tornato al comando della classifica di Serie B insieme al Brescia dopo aver battuto nel big match di domenica proprio le rondinelle biancazzurre, a due gare e tre turni della fine del campionato, ha il destino nelle proprie mani.
6 punti per la matematica certezza, i primi tre da conquistare sul campo dell’ultima in classifica, ma li destino potrebbe anche anticipare i tempi: domani, due ore e mezzo prima della sfida al Padova, se il Palermo – attanagliato ancora da problemi societari e con il forte rischio penalizzazione – non batte lo Spezia, rischia di anticipare i festeggiamenti per Lecce e Brescia.
Solo ipotesi, per carità: i giallorossi devono solo pensare a loro perché la sfida dell’ “Euganeo” è tra le più pericolose. I biancorossi scudati hanno un piede in Serie C e, dopo aver riposato nell’ultimo turno, tenteranno il tutto per tutto per avvicinare la zona playout. Il più classico dei testacoda, insomma, di cui Fabio Liverani non si fida affatto.

“Giocare dopo tre giorni non ti permette di lavorare molto tatticamente, ma bisogna solo recuperare le forze mentali, anche perché quelle fisiche vengono dettate dalle energie mentali. A prescindere da tutto, la squadra sta bene e domani andremo in campo sapendo di affrontare una partita che è molto importante per la fine di questa stagione.
Per il Padova è l’ultima spiaggia – prosegue – e la giocheranno per la sopravvivenza in Serie B. Nel nostro cammino non abbiamo mai commesso l’errore di sottovalutare il nostro avversario, a prescindere poi dal risultato maturato sul campo. Giocheremo con la solita serenità ed umiltà, con le nostre certezze e, come sempre fatto, rispettando il nostro avversario. Quando parlo di maturità della mia squadra parlo proprio di questo. Non credo che giocare conoscendo già il risultato del Palermo possa influire. Siamo artefici del nostro destino e non dobbiamo sprecare energie a guardare agli altri, ma pensare solo a fare il nostro dovere. Magari sarebbe cambiato se per il nostro cammino avremmo avuto bisogno di un risultato loro”.
La squadra già nella giornata di ieri ha raggiunto la città di Sant’Antonio: Liverani ha voluto tutto il gruppo per l’ultima trasferta della regular sesason, sebbene non siano ancora disponibili Fiamozzi, Cosenza e Saraniti. Solo qualche spiraglio di recupero per Calderoni. “Su due lui – precisa Liverani – deciderò all’ultimo”. Altra assenza pesante è quella, per squalifica, di Tachtsidis.
“In rosa non abbiamo un giocatore con le sue caratteristiche – dice il tecnico – però è una assenza normale, nel senso che non è determinante. Panagiotis è un giocatore importante per noi, ma nella nostra squadra nessuna assenza è stata fondamentale. Domani non sarà assolutamente una gara scontata”.
Capitolo tifosi. A Padova è atteso l’ennesimo esodo giallorosso della stagione, con oltre 2mila sostenitori di fede giallorossa al seguito di capitan Mancosu e soci. “Da due mesi a questa parte il seguito dei nostri tifosi è cresciuto tanto – conclude Liverani – abbiamo viaggiato alla stessa velocità, come risultati e come seguito. Come al solito non mancherà il loro apporto e posso tranquillamente dire che sono un valore aggiunto per andare oltre alla stanchezza e alle difficoltà”.
Tutti convocati
Di seguito la lista dei giocatori convocati dallo staff tecnico per la gara di domani: 1. Bleve 2. Riccardi 3. Di Matteo 4. Petriccione 5. Cosenza 6. Arrigoni 7. Tachtsidis 8. Mancosu 9. Tumminello 13. Haye 14. Palombi 15. Marino 16. Meccariello 18. Saraniti 19. La Mantia 20. Falco 21. Felici 22. Vigorito 23. Tabanelli 24. Venuti 25. Lucioni 27. Calderoni 30. Scavone 31. Bovo 32. Milli 33. Pierno 34. Majer.