Un Lecce a due facce infligge una sconfitta per 3 a 1 ad un Ascolia mai domo. Nel primo tempo partenza di carattere dei giallorossi che spingono sull’acceleratore e trovano il vantaggio con Rodriguez (leggi la cronaca del match). Poi nel secondo tempo Coda di tacco segna sotto la curva nord e chiude virtualmente la partita. Tuttavia la squadra marchigiana si fa sotto e prima accorcia le distanze con Ricci e poi colpisce un palo clamoroso con Caligara. In contropiede, però, il Lecce riesce a mettere al sicuro il risultato definitivamente guadagnando il rigore e realizzandolo con bomber Coda, glaciale sul dischetto (leggi il commento di tutti i risultati della B e la classifica).
Le pagelle del Lecce
Gabriel: 6,5
Decisivo nel primo tempo con un grande intervento sul colpo di testa di Paganini. Impegnato costantemente nel secondo tempo ma risponde sempre presente con ottimi interventi.
Barreca: 6
Sull’out di sinistra si fa vedere poco però è attento in fase difensiva.
Tuia: 6,5
Con l’assenza di Lucioni è lui a guidare il reparto difensivo con grande autorevolezza e determinazione.
Calabresi: 6
Dopo l’ottima prova disputata a Monza come terzino, viene messo al centro della difesa per sostituire capitan Lucioni. Buona ancora una volta la sua prova.
Gendrey: 6
Bene il francese che torna a spingere sulla fascia destra con la solita costanza, mettendo in mezzo palloni interessanti per Coda e compagni.
Hjulmand: 6,5
Dirige alla perfezione e con eleganza il centrocampo giallorosso, fornendo supporto anche al reparto difensivo.
Gargiulo: 6
La mezzala campana svolge il compitino, mancano i suoi inserimenti in fase offensiva però contrasta al meglio i centrocampisti avversari.
Helgason: 6,5
Il nazionale islandese gioca sempre più con personalità e mette a disposizione della sua squadra qualità e quantità.
Rodriguez: 7
Finalmente una chance da titolare per lo spagnolo che non tradisce le aspettative e sblocca il match con un gol che sa di liberazione.
Coda: 8
Mette la sua firma con un gol pregevole di tacco e dialoga benissimo con Rodriguez nello stretto. Sigilla la vittoria con il rigore realizzato nel recupero, sempre più capocannoniere della B.
Ragusa: 5,5
Si fa apprezzare di più per i ripiegamenti difensivi perché in avanti si fa vedere troppo poco.
Strefezza dal 62′: 6,5
Entra nella ripresa il fantasista brasiliano che negli ultimi minuti guida il contropiede dal quale nasce il rigore finale.
Listkowski dal 62′: s.v.
La sua partita dura troppo poco per essere giudicata, viene sostituito da Blin quando la squadra era in sofferenza.
Bijorkengren dall’87’: s.v.
Simic dall’87’: s.v.
Blin dal 90′: s.v.
Baroni: 7
Il mister toscano schiera una formazione inedita cambiando gli esterni offensivi, tenendo a riposo Listkowski e Strefezza. Le sue scelte lo premiano perché Rodriguez gioca una gran partita e ritrova anche il gol. La sua squadra, spinta dal grande pubblico, ottiene una vittoria meritata che li fa tornare al vertice anche se c’è da migliorare l’atteggiamento nella ripresa che rischiava di compromettere il match.