Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Gallipoli, Pasquale Mazza passa il timone a Enrico Macrì


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Poco più di un anno in cui ai vertici delle Forze dell’ordine salentine si è compiuta un’autentica rivoluzione.

Si è partiti nel luglio del 2018 con la Guardia di Finanza, quando, a seguito del trasferimento del Comandate provinciale Salsano, a prendere la direzione di “Piazzetta dei Peruzzi” è giunto il Colonnello Carbone. Pochi mesi ed è arrivata la nomina del nuovo Prefetto Maria Teresa Cucinotta, a Ottobre. A marzo del nuovo anno, poi, è stata la volta di “Viale Otranto”, dove, ad assumere il comando della Questura è arrivato Andrea Valentino, ieri, poi, il saluto del Comandante provinciale dei Carabinieri Giampaolo Zanchi e, infine, domani, un nuovo avvicendamento riguarderà la Capitaneria di Porto di Gallipoli.

Giovedì 5 settembre, alle ore 11:00 presso la Sala Ennagonale del Castello Angioino di Gallipoli, alla presenza delle massime Autorità militari, civili e religiose, si svolgerà la cerimonia del cambio di Comando tra il Capitano di Fregata Pasquale Mazza ed il Capitano di Vascello Enrico Macrì, proveniente dalla Direzione marittima di Pescara dove ha assolto l’incarico di Comandante in seconda.

Chi è Pasquale Mazza

Nato a Crotone il 16 Agosto 1970, coniugato con due figli, è stato vincitore del Concorso Ufficiali Ruoli Normali nomina diretta, ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno durante l’anno accademico 1996-1997.

Dall’Ottobre del 1997 sino all’Agosto 2005 presta servizio presso la Capitaneria di porto di Crotone. Dal Settembre 2005 viene designato Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato.

Nel settembre del 2007 viene destinato nuovamente presso la Capitaneria di porto di Crotone dove ha ricoperto l’incarico di Capo Servizio Sicurezza della navigazione e difesa portuale. Dal 04 ottobre 2015, con il grado di Capitano di Fregata, ha svolto le funzioni di Comandante in II^. Dal 22 settembre 2018 ha ricoperto l’incarico di Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Gallipoli.

È, inoltre, Ispettore dello Stato di Approdo (Port Stare Control), IspettoreAutorizzato (Duly Authorized Officer) ai sensi del capitolo XI della Convenzione Internazionale SOLAS ’74 per le verifiche di conformità in materia di “Security”, Ufficiale addetto alla difesa NBC (Nucleare, Batteriologico, Chimico) ed Ispettore MLC 2006.

Il nuovo Comandante

Il Capitano di Vascello Enrico G. Macrì, invece, nato a Milazzo in provincia di Messina è anch’egli coniugato e ha una figlia.

Laureato in Economia e Commercio, nel 1990 presso l’Università degli Studi di Messina ha conseguito il master in “Security and Intelligence” presso la Link Campus University di Malta a Roma.

Vincitore del concorso a nomina diretta, ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno nell’anno 1991/1992.

Ultimato il corso ha prestato servizio, in qualità di Addetto, nelle Sezioni Armamento e Spedizioni / Gente di Mare / Collocamento Gente di Mare / Tecnica / Sicurezza della Navigazione ed Amministrativa, presso la Capitaneria di porto – sede di Direzione Marittima – di Ravenna; di Capo Sezione Contenzioso Demaniale e Capo Sezione Sicurezza della Navigazione, presso la Capitaneria di porto di Brindisi; di Capo Servizio Operazioni / Capo Servizio Sicurezza della Navigazione e portuale e Comandante in 2a, presso la Capitaneria di porto di Gallipoli e di Capo Reparto Tecnico / Amministrativo e Comandante in 2° presso la Capitaneria di porto – sede di Direzione Marittima – di Pescara.

Tra il mese di settembre 1999 e quello di settembre 2001, nel periodo di massima affluenza sulle coste pugliesi degli immigrati provenienti via mare, è stato Capo del Circondario marittimo e Comandante del porto Otranto (LE) e, tra il 29 agosto 2010 ed il 02 settembre 2012, è stato Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Imperia (IM).

Dal 02 settembre 2019 presta servizio presso la Capitaneria di porto di Gallipoli, presso la quale il 06 settembre assumerà l’incarico di Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto.