Insediato il nuovo Questore Andrea Valentino, “Tap e xylella situazioni di carattere nazionale”

Campano, proviene da Pavia, ha preso il posto di Leopoldo Laricchia trasferito a Brescia. Oggi si è presentato alla stampa.

Paradossalmente è il primo incarico nel Sud Italia, nonostante sia meridionale, napoletano di Sant’Anastasia. La sua trentennale carriera al servizio dello Stato l’ha svolta sempre in Lombardia tra Como, Milano e Pavia, da dove è stato trasferito. Solo due anni trascorsi in Piemonte, per la precisione ad Alessandria dove ha guidato la Questura locale.

Alle 8.00 di questa mattina si è ufficialmente insediato, Andrea Valentino, 58 anni, nuovo Questore di Lecce. Il neo numero uno degli uffici di “Viale Otranto”, è un profondo conoscitore del Salento e al territorio lo lega l’aver trascorso ogni anno le vacanze estive e aver sposato una brindisina.

“Come si sente chiaramente sono un uomo del Sud, ma le circostanze della vita mi hanno portato subito nel Nord’Italia, dove ho svolto tutti i trent’anni della mia carriera in Polizia”, ha affermato al momento dell’insediamento il nuovo Questore.

“Questa è la prima esperienza nel Mezzogiorno, sono felice di farla, sono orgoglioso di farla, consapevole di affrontare una realtà diversa e, soprattutto, abbastanza complessa”.

Le priorità da affrontare

“Devo ancora scoprire le priorità da affrontare, ma sapete meglio di me che ci sono alcune urgenze e situazioni che devono essere affrontate e che hanno un rilievo nazionale: mi riferisco alla Tap e all’emergenza Xylella. Di ciò ne so veramente poco e dovrò informarmi, ma è chiaro che sono problematiche più nazionali che locali. Poi, ovviamente, per un Questore la priorità è anche quella del controllo del territorio che è fondamentale per la sicurezza dei cittadini: per difenderli dalla criminalità diffusa e dai reati che sono particolarmente odiosi, quelli prodotti nei confronti degli anziani, dei minori. Sfrutteremo tutti gli strumenti creati dalla Polizia di Stato per fronteggiare in maniera completa la violenza sulle donne, i maltrattamenti in famiglia. Sfruttare al massimo la nuova normativa e gli strumenti che il Dipartimento ci ha messo a disposizione”.

L’ordine pubblico nella stazione di Lecce

“Circa le problematiche inerenti la stazione ferroviaria di Lecce, sinceramente non me ne hanno ancora parlato. Ma il problema dei quartieri dove insiste la ferrovia è comune a tutte le città, non solo delle grandi, ma anche delle piccole, come ho potuto notare nelle realtà in cui ho fatto il Questore, ad Alessandria e a Pavia. Anche in questi centri è un luogo dove andiamo a ritrovare persone che si dedicano a reati o che semplicemente sono disagiate e si riuniscono in questo luogo”.

La presenza degli immigrati sul territorio

“La presenza di immigrati è una questione nazionale, i comuni si sono interessati del tema. È naturale che ovunque bisogna cercare di garantire l’accoglienza nei confronti di chi può essere accolto. Ma anche questo fa parte del controllo del territorio”.

La zona rossa nel cantiere Tap

“Non posso rispondere riguardo alla re-istituzione della zona rossa nel cantiere Tap. Posso sicuramente dire che il Questore che mi ha preceduto che, ovviamente, è stato un ottimo Dirigente, tanto da essere destinato a dirigere la Questura di prima fascia di Brescia, ha dato vita a un buon lavoro e il sottoscritto dovrà continuare in quella direzione. Le situazioni di ordine pubblico sono situazioni contingenti e non si possono sempre programmare, potremmo trovarci, a volte, davanti a casi che dovranno vedere l’istituzione di una zona rossa e altri nei quali agire in maniera differente. L’ordine pubblico in alcune circostanze richiede decisioni da assumere in un decimo di secondo e non è possibile ipotizzare già da adesso come affrontare i problemi cui ci troveremo di fronte”.

La città di Lecce

“Sono contentissimo di essere stato trasferito qui. Lecce è una città meravigliosa che conosco da moltissimi anni da turista. Sicuramente sarà piacevole lavorarci e per un Questore è una grande opportunità, della quale spero di essere all’altezza”.

I programmi per l’immediato

“Conoscere i miei collaboratori è fondamentale!!! Li ho già salutati, conosciuti e adesso visiterò tutti gli uffici per approfondire la loro conoscenza, perché loro sono la base del mio lavoro. Non si va da alcune parte senza le donne e gli uomini della Polizia e, ripeto, sarà un onore e un orgoglio andare a visitare tutti gli uffici, anche quelli più lontani e distaccati. Ovviamente dovrò salutare anche tutte le altre autorità istituzionali e in questi primi giorni ci stiamo occupando di questo sperando che non si sviluppino emergenze troppo complicate che ci distolgano da questi impegni che, tutto sommato, sono piacevoli”.

Il periodo dell’alta stagione turistica

“So benissimo che questo è un periodo per così dire critico per l’aumento delle presenze, in quanto sono un turista che viene qui a trascorrere le vacanze da 24 anni, ho anche due ragazzi ‘in età da Gallipoli’. La mia è una battuta e non ho intenzione di sollevare alcuna questione. Per quanto riguarda la ‘Perla dello Jonio’, vedremo cosa si è fatto negli scorsi anni, ma so che la situazione è notevolmente migliorata grazie all’impegno delle forze dell’ordine e cercheremo di fare sì che il divertimento si possa coniugare con la sicurezza”.

Il progetto Legalità Diffusa

“Per quel che riguarda il progetto Legalità Diffusa devo dire che queste iniziative prendono una denominazione diversa a secondo delle zone. La Polizia di Stato è da tempo che si fa vedere tra la gente ed è insieme a lei con progetti, cui partecipano gli agenti, che vanno al di là dell’operatività stretta: incontri nelle scuole, negli oratori, con le persone anziane per dare consigli su svariati argomenti come il bullismo e cyber bullismo. Quello che è stato fatto continuerà a farsi”.

La criminalità organizzata

“La criminalità organizzata non è un problema che non ha caratterizzato molto la mia carriera ed è una sfida che affronterò con passione. Sono consapevole delle difficoltà cui andrò incontro, ma i miei collaboratori hanno piena contezza del problema e saranno importantissimi”.

La riorganizzazione degli uffici

“Al momento non c’è alcun progetto circa la riorganizzazione degli uffici, anche se, almeno due figure cambieranno in quanto i vicequestori Luigi Larotonda e Marta De Bellis, sono stati promossi Primo Dirigente. Attualmente conservano il rispettivi incarichi anche se, quando inizieranno il corso, saranno sostituiti. Ma al momento non conosciamo il nome di chi lo farà”.