
“Ho trovato molte affinità tra il Salento e la mia terra d’origine. Sono Palermitana e Lecce è molto simile, poi, c’è questo bellissimo sole che mi conforta molto, ancora non ho avuto possibilità di recarmi nelle zone rivierasche che mi dicono essere, sia per quel che riguarda il lato ionico che adriatico, molto belle. Il mare è nel mio Dna ed è una componente importante. Per quel che riguarda la mia carriera, poi, Lecce è una sede importante e impegnativa e ringrazio il Ministro che mi ha voluto gratificare assegnandomi questo incarico. Riguardo le specialità gastronomiche i colleghi mi hanno offerto un pranzo di benvenuto in cui ho mangiato del pesce stupendo e straordinario. Ancora non ho assaggiato il pasticciotto, ma mi riservo di farlo quanto prima”.
Si è presentata così, Maria Teresa Cucinotta, nuovo Prefetto di Lecce che ha preso il posto a capo degli uffici di Via XXV Luglio di Claudio Palomba, trasferito a Torino.
Più di 18 anni, una laura in Giurisprudenza con 110 e lode presso l’Ateneo del capoluogo della Trinacria, in carriera presso il personale civile del Ministero dell’Intero dal 1985, ha lavorato presso le Prefetture e Palermo, Messina e arriva da Caltanissetta, dove ha ricoperto lo stesso incarico che svolgerà nel capoluogo salentino.
Tap e lotta alla criminalità
“Le priorità le detta il territorio, è inutile dire che tra le prime ci sia l’evoluzione del progetto Tap, in continuità, ovviamente, con quanto svolto dal mio predecessore. Poi c’è la lotta alla criminalità da un punto di vista amministrativo con un’attenzione particolare rispetto alle informative antimafia e tutte quelle che sono le prerogative delle Prefetture che voglio esercitare al massimo delle mie capacità. Ripristinare la zona rossa per quel che riguarda Tap sarà una valutazione presa in base alle esigenze che si svilupperanno.
Il Prefetto Palomba con il quale, tra l’altro, sono molto amica, mi ha chiaramente esposto un quadro della situazione, ma un’esposizione più dettagliata me la daranno gli uffici molto efficienti. Ho già incontrato tutti i dirigenti, le organizzazioni sindacali e a breve conoscerò tutto il personale. Ho fatto un giro di tutti gli uffici perché ci tengo a dare il segno di presenza del capo dell’ufficio a tutto il suo ufficio”.
Il mondo del lavoro
“Per quel che riguarda le problematiche inerenti al mondo del lavoro in provincia devo dire che ho letto alcune relazioni che ho fatto redigere poco prima di partire da Caltanissetta per avere un quadro è chiaro anche in questo caso che i dettagli saranno affrontati volta per volta”.
Comuni commissariati
“Il fenomeno del commissariamento dei comuni si riscontra in ogni regione, adesso anche in quelle del Nord Italia, è importante mantenere sempre l’attenzione e cercare di svolgere quell’azione di prevenzione che è il compito precipuo della mia istituzione.
La repressione dei reati è compito della Magistratura, noi valuteremo sempre in relazione a quelli che saranno i segnali che arriveranno, non li sottovaluteremo e lavoreremo in stretta sinergia con la Magistratura, ho già avuto modo di conoscere e andare a trovare il presidente del tribunale, della Corte d’Appello, il Procuratore Generale e il Procuratore Capo, con cui collaborerò per dare una risposta di Legalità al territorio”.
L’occupazione abusiva
“Rispetto all’occupazione abusiva delle case popolari c’è una direttiva molto precisa da parte del Ministro che tutte le prefetture del Paese stanno sviluppando e sono in corso attività di censimento e verifica e poi si svilupperà l’attività consequenziale, pervia valutazione di tutte le situazioni. Se sarà il caso si procederà anche allo sgombero”.
La Lupiae Servizi
“Ieri ho incontrato il sindaco Salvemini, ma con lui non ho parlato di Lupiae. È stata la prima autorità che ho visto come doveroso omaggio alla città, abbiamo avuto un momento di scambio di saluti, poi affronteremo insieme, volta per volta le tematiche più importanti tra cui questa che so essere una delle più seguite perché essere una delle più importanti dal punto di vista occupazione in città. Nonostante fosse l’ultimo giorno di mandato, poi, ho voluto anche incontrare il Presidente della Provincia Antonio Gabellome che mi ha chiarito le varie situazioni”.