​Invase la corsia opposta provocando la morte di un 82enne, vigilessa indagata per omicidio stradale


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La Procura leccese ha chiuso le indagini sulla morte dell'82enne leccese Gualtiero Ceino, geometra in pensione. Il drammatico incidente si verificò il 1 agosto scorso sulla Lecce-Torre Chianca. A.M.R., 54 anni, vigilessa leccese in servizio presso un Comune della provincia, risulta indagata dal pubblico ministero Stefania Mininni per omicidio stradale. È difesa dall'avvocato Carlo Valente. Adesso, entro il termine di venti giorni, potrà produrre memorie difensive o chiedere di essere interrogata. I familiari della vittima sono invece assistiti dal legale Paola Scarcia.
  
In base alla ricostruzione degli agenti della Polizia Locale leccese, la vigilessa avrebbe tagliato la strada all'82enne, invadendo la corsia opposta di marcia. Il violento impatto frontale con la Fiat Punto guidata da Ceino, si verificò in via Adriatica, alle porte di Lecce.
  
Ancora non è chiara, la causa della perdita di controllo del mezzo da parte della conducente che a bordo di una Lancia Musa stava rientrando a Lecce, intorno alle 20. Non è da escludere un malore o un colpo di sonno, considerando l'assenza di segni di frenata sull'asfalto. Inoltre, a seguito della consulenza stradale eseguita dal perito Lelly Napoli, sarebbe emerso come la vigilessa procedesse ad una velocità non inferiore ai 55 km orari, valore leggermente superiore al limite consentito.
  
L'altra consulenza tecnica eseguita da un ingegnere informatico escluderebbe, invece, una distrazione dovuta all'uso del cellulare. Dall'analisi del traffico telefonico non risulterebbero chiamate, messaggi o accesso ai social network, nei dieci minuti precedenti al sinistro. Inoltre, la testimone che seguiva la Musa guidata dalla vigilessa non avrebbe notato l'utilizzo dello smartphone da parte di quest'ultima. Infine, gli esami del sangue, a cui la vigilessa si sarebbe sottoposta volontariamente, non evidenziarono tracce di alcool o droga.
  
Il medico legale Alberto Tortorella ha effettuato una visita esterna sul corpo di Ceino. La morte del geometra sarebbe stata provocata da uno schiacciamento toracico mortale. La donna, invece, a seguito del sinistro avrebbe riportato alcune lievi ferite.