Si apre tragicamente il mese di agosto. Le strade del Salento si macchiano ancora di sangue e ancora una volta è una via verso il mare a tornare protagonista. L’ennesimo incidente mortale si è registrato nel tardo pomeriggio di oggi, lungo via Adriatica, con un bilancio che alla fine ha visto la morte di un uomo.
È successo tutto poco dopo le ore 19 di oggi. Teatro della vicenda è stata via Adriatica, la strada che dal capoluogo di Lecce conduce verso la marina di Torre Chianca. A pochissimi chilometri dall’uscita della città si è registrato uno scontro frontale tra una Lancia Musa beige e una Fiat Punto, vecchio modello, colore nero.
A bordo della vettura scura c’era Nino Ceino, geometra del Comune di Lecce, intento a percorrere la strada in direzione Lecce. Nella Musa, invece, si trovava una vigilessa impiegata nel Comune di Nardò, la quale era diretta verso il mare.
Per cause ancora tutte da acclarare, i due mezzi sono andati a collidere frontalmente. L’impatto è stato devastante: entrambi i veicoli si sono accartocciati dal lato anteriore, finendo fuori dalla carreggiata stradale. Un fragore ha rotto il solito rumore pomeridiano e, appena riversatisi in strada, i primi testimoni dell’accaduto hanno capito che era successo qualcosa di veramente grave.
Immediatamente sono stati allarmati i soccorsi e subito si sono presentati sul posto i medici del 118 a bordo delle ambulanze. Il personale paramedico ha soccorso i due soggetti coinvolti: per la donna sono state riscontrate alcune ferite, ma fortunatamente non è in pericolo di vita ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Decisamente diverso il discorso per il geometra: l’uomo è spirato a causa delle gravissime contusioni. Per estrarre il corpo delle lamiere dell’auto si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. A effettuare i rilievi del caso, quindi, si sono presentati gli agenti della Polizia Locale leccese.