Prima volta in Salento per Josè Alberto Acosta Espinosa che ha raccolto l’invito dell’Associazione «Bianca Guidetti Serra». L’ex ministro dell’energia e delle Miniere del primo governo della “Revolución Ciudadana” di Rafael Correa sarà il protagonista di un doppio appuntamento nel tacco dello Stivale: venerdì a Lecce, sabato a Melendugno.
L’economista ecuadoregno è volto conosciuto in tutto il mondo per aver ricoperto il ruolo di presidente dell’Assemblea Costituente di Montecristi, che ha promulgato la nuova Costituzione Ecuadoriana, la prima a riconoscere la Natura come soggetto di diritto.
«Costruire una nuova forma di convivenza tra cittadini, nella diversità e nell’armonia con la natura, per raggiungere il buen vivir, il sumak kawsay (che in lingua kichwa significa “vivere la vita in pienezza”)»: era questa l’utopia da costruire. Un obiettivo da raggiungere attraverso un “nuovo modello di sviluppo” fino a quando il concetto di sumak kawsay non ha trovato casa nella Costituzione.
Ed è investe di autorevole membro del Tribunale Internazionale per i Diritti della Natura, che sottopone a istruttoria e giudizio le violazioni dei diritti di Madre Terra in tutto il mondo che arriva in Salento.
Sarà ospite, il 22 novembre, di un convegno organizzato dal Cedeuam UniSalento e dall’Associazione Bianca Guidetti Serra dal titolo «È reato difendere la natura? L’uso asimmetrico del diritto nei conflitti ambientali».
All’appuntamento, fissato alle 9.30 presso l’Aula Ferrari di Palazzo Codacci Pisanelli, interverranno il prof. Michele Carducci, il prof. Luigi Cornacchia, il dott. Enrico Buono, la dott.ssa Xenia Chiaramonte e l’avv. Elena Papadia con la presidenza dell’avv. Francesco Calabro e i saluti del prof. Mariano Longo, direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull`uomo dell’UniSalento.
Non sarà l’unica tappa per l’ex Ministro dell’Equador. Sabato, 23 novembre tocca a Melendugno. Alle ore 16.00, presso il Nuovo Cinema Paradiso, Acosta incontrerà cittadini, Movimenti, Associazioni e collettivi impegnati nella difesa dei territori.
Nell’evento dal titolo “Estrattivismo: diritti dei Popoli e diritti della Natura” interverranno anche il Sindaco Marco Potì, la giurista e studiosa di criminalizzazione dei movimenti, Xenia Chiaramonte, uno dei legali degli attivisti No Tap, Francesco Calabro e il portavoce del Movimento No Tap, Gianluca Maggiore. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Valentina Murrieri.
Prima dell’incontro di sabato pomeriggio, è stata indetta una conferenza stampa aperta al pubblico.
Alle 10.30, infatti, il professor Alberto Acosta sarà presente all’Open Space di Piazza Sant’Oronzo, insieme ai referenti dell’Associazione Bianca Guidetti Serra, al consigliere provinciale con delega all’Ambiente Fabio Tarantino, il sindaco di Melendugno Marco Potì, gli avvocati del comitato No Tap, Elena Papadia e Francesco Calabro. Agli intervenuti sarà data in omaggio copia del dossier “Defend the defenders of the hearth: A dossier on the repression of the salentinian movements” prodotto dall’Associazione Bianca Guidetti Serra con la supervisione del professor Michele Carducci.