Inagugurazione Festival XVIII secolo con la conferenza su Debussy ed il Simbolismo

La stagione, realizzata sempre in collaborazione con il Conservatorio “Tito Schipa”, sarà inaugurata domenica 8 aprile alle 19, presso la Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei a Lecce.

E’ arrivato all’undicesima edizione il Festival del XVIII Secolo, ideato da Corrado de Bernart e da lui coordinato con Maria Eugenia Congedo. La stagione, realizzata sempre in collaborazione con il Conservatorio “Tito Schipa”, sarà inaugurata domenica 8 aprile alle 19, presso la Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei a Lecce (ingresso gratuito), con la conferenza su “Debussy ed il Simbolismo. Quando la musica diventa pittura”. Un titolo affascinante che sarà sviluppato dalla storica dell’arte Maria Agostinacchio e dal critico musicale Eraldo Martucci, con esemplificazioni audio e video.

Quest’anno, tra i tanti anniversari, si commemora il centenario della morte di Claude Debussy, il geniale compositore francese nato il 22 agosto 1862 e scomparso il 25 marzo 1918. L’interesse per i vari stili musicali dell’epoca, le influenze – esplicite o meno, dichiarate o combattute – di Wagner e Chopin, fatte proprie ed elaborate per la creazione di uno stile personale che torna nelle pagine per pianoforte e in quelle per orchestra.

Personalità di grande fascino, con la sua opera ha aperto la strada alla musica del XX secolo. Fondamentali in questo senso sono state le frequentazioni artistiche e letterarie, ed il legame privilegiato con i poeti ed i pittori simbolisti in uno dei periodi più fertili ed innovativi della cultura europea. Nei suoi scritti critici Debussy ritornerà infatti incessantemente sul nesso fra suono e immagine e sull’interdipendenza delle arti. E la sua musica senza dubbio può definirsi pittorica.

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